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5 cose che non sai su Pelé

Curiosità e aneddoti sul più grande di tutti i tempi, l’unico e inimitabile Edson Do Nascimento!

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5 cose che non sai su Pelé

Insieme a Maradona, è considerato universalmente come il calciatore più forte di tutti i tempi: Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelè, continua a vivere nei ricordi di tutti noi.

Non solo semplice calciatore, Pele’ è il simbolo del riscatto di un intero popolo: le vittorie Mondiali (3, record assoluto) e il riscatto del dramma del Maracanazo sono solo alcuni degli aspetti di una delle personalità più amate e iconiche di sempre. Scopriamo insieme 5 curiosità su Pelè

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5 curiosità su Pele’ 

PERCHE’ SI CHIAMA PELE’?


Curiosa la storia con cui nacque il nomignolo destinato a conquistare il mondo: fu un compagno di scuola a ribattezzarlo Pelè, che poi era il nome che il giovane O Rei aveva erroneamente attribuito al portiere della squadra dell’istituto, che invece si chiamava Bile’…

NON ERA TIFOSO DEL SANTOS


La sua carriera è indissolubilmente legata a due colori, il bianco e il nero della maglia del Santos.

Nell’immaginario collettivo O Rei è il più grande tifoso degli Alvinegro, ma le cose non stanno proprio così.

Perchè in realtà Pelè è sempre stato ungrande tifoso del Vasco da Gama, altro club bianconero di sede però nello stato di Rio. E, anche in età adulta, non ha mai nascosto il suo amore per il Bacalhau

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HA ‘INVENTATO’ IL NUMERO 10


Strano ma vero: prima di Pele’ la maglia numero 10 non aveva il significato leggendario che gli attribuiamo oggi.

Fu proprio durante il mondiale in Svezia del 1958 quando, per puro caso, la numero 10 finì sulle spalle del giovane Pele’ che prese origine il mito.

All’epoca, infatti, i numeri erano assegnati a sorteggio: il 10 finì a Pelè e, da allora, divenne icona intramontabile di talento e fantasia. 

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IL RECORD DI 1000 GOL


Il calcolo è un po’ approssimativo, è vero, e tiene conto di tutti i gol seganti, anche in amichevoli e incontri giovanili.

La Fifa, ad esempio, tiene conto solo degli incontri ufficiali e attribuisce a Pele’ ‘soltanto’ 761 reti, ma l’idea che O Rei abbia sfondato la quadrupla cifra è un’idea romantica e intramontabile che difficilmente cederà il passo alla dura legge statistica…

PELE’ COME GESU’


Nessuna blasfemia, lo chiariamo subito, solo una constatazione sulla sterminata popolarità del fenomeno brasiliano, che ha abbattuto anche i confini geografici e religiosi:

Sono conosciuto più di Gesù Cristo. Anche se è una cosa blasfema c’è una logica. Io sono cattolico, e so cosa significhi Gesù con i suoi valori. Ma il mondo è pieno di gente che crede in altro: in Asia, ad esempio, ci sono centinaia di milioni di buddisti. Magari non sanno chi è Cristo, ma di Pelè hanno sentito parlare…”

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