Abete replica ad Agnelli: “Top club italiani non competitivi”

Nel corso dell’inaugurazione di Sports Days, Giancarlo Abete, presidente della Figc, commenta le parole di Andrea Agnelli sulla crisi del calcio italiano. Abete parla di concorso di colpe alla base di questo declino: infatti, se per gli stadi “la Juve è l’unica società che ha avviato un percorso virtuoso”, è opportuno fare anche “una riflessione sulla realtà del sistema professionistico”. Il massimo dirigente federale ricorda che “il miglioramento della Serie A, in particolare, è collegato ad una volontà che deve emergere all’interno delle società della Lega”.

Sulla riduzione di squadre nel campionato di Serie A (da 20 a 18) proposta dal presidente Agnelli, Abete ritiene che “è un problema che deve trovare condivisione all’interno della Lega. Nei prossimi giorni, ci saranno delle assemblee di Lega. Quella è una sede di dibattito importante, soprattutto in una fase – conclude Abete – di rinnovo istituzionale come quella che abbiamo intrapreso in questi mesi tra Federazione e Lega”.