Amarcord
Ag. Marquinhos: “Niente Barcellona, resta alla Roma”
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11 anni agoon
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RedazioneIl difensore della Roma, Marquinhos, è da tempo nel mirino del Barcellona, che sembra intenzionato a sferrare l’assalto finale. L’agente del giocatore brasiliano, Roberto Calenda, intervenuto ai microfoni di ‘Radio Sportiva’, ha tuttavia smentito che il giovane possa lasciare la capitale.
“Marquinhos è un giocatore che rende onore al nostro campionato, un predestinato, di 18 anni con classe ed eleganza, in questo momento ha un contratto di 4 anni con la Roma quindi non farei voli pindarici. – ha dichiarato il procuratore – E’ un giocatore della Roma e rimane alla Roma, poi che ci siano interessi è inevitabile. Un ragazzo che gioca titolare in una piazza cosi’ esigente con quella personalità e qualità è normale che sia desiderato, ma per ora tutto rimane inalterato non c’e’ alcuno scossone all’orizzonte”.
Calenda ha poi parlato dell’altro suo assistito, Maicon, cui guarda con interesse la Roma.“Come succede per chi fa questo mestiere e per lui per fortuna è il primo anno che ha avuto problemi cosiì seri, ha avuto un´annata disgraziata. Ha voglia di dimostrare al City il suo valore in vista dei mondiali. Interesse della Roma? Non dimentichiamo mai che nostro calcio non sta passando un periodo economicamente non buono quindi si ha difficolta’ a prendere giocatori con ingaggi di un certo tipo”.
Una battuta anche su Juan Jesus, difensore dell’Inter, anche lui della sua scuderia. “L’Inter ha puntato su questo giocatore, – ha detto – ha dimostrato nel suo primo anno le sue qualità: non è mai facile per un giovane ambientarsi e conquistarsi una maglia da titolare in una squadra”.
Infine sull’affare Tevez per la Juventus, nel quale Calenda ha svolto il ruolo di intermediario. “La Juve si è mossa prima e meglio di tutti. – ha sostenuto l’agente – C’era una grande concorrenza per Tevez, oltre all’interesse di lungo corso del Milan. Se il grande club che ha provato ad inserirsi era il Real? Sì, Marotta ha spiegato bene che come ci fossero tanti interessi. Per il calcio italiano è importante ritrovare un interprete di questa importanza. Sul discorso dei bonus preferisco sia la società ad esprimersi visto che è pure una società quotata in borsa”.