Amarcord
Allegri: “Balo? Un grande…incompiuto!”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneTempo di bilanci anche in casa Milan. A farli è Massimiliano Allegri che, in un’intervista esclusiva a Milan Channel, parla della rosa che attualmente ha disposizione: “Stiamo prendendo troppi gol, ma è normale perché stiamo costruendo una squadra e dobbiamo capire meglio alcune situazioni. Ci vuole tempo e la squadra migliorerà sotto tutti gli aspetti. Sono sicuro – spiega il livornese – che faremo un ottimo girone di ritorno, siamo a 9 punti da secondo posto, mentre qualche tempo fa eravamo a 15 dal terzo. Abbiamo tante squadre davanti, ma se pensiamo che cera chi parlava di retrocessione ora siamo messi meglio. Sarà importante girare a 30 punti alla fine del girone di andata.
Il mercato estivo 2012 è stato segnato da tanti dolorosi addii: Sono molto legato a tutti perché mi hanno aiutato molto al Milan e mi hanno permesso di vincere dei trofei importanti. Nesta – afferma Allegri – è insieme a Baresi il difensore italiano più forte di tutti i tempi, Seedorf faceva delle giocate incredibili, Gattuso ha una personalità fortissima, Ibra ha qualità fantastiche. Thiago è il professore della difesa, può giocare ovunque, Inzaghi ha sempre segnato tanto e Zambrotta ha sempre messo in campo una grande professionalità.
Tanti i senatori che hanno lasciato il Milan. Ora il club di Via Turati punta a ringiovanire la rosa e, già in questa stagione, diversi giovani si stanno mettendo in evidenza tra i rossoneri: “Il merito è soprattutto della società, questo vuol dire che ha lavorato bene con loro. La maggior parte di loro sono cresciuti nel Milan e questo è importante perché capiscono subito i valori e lo spirito di una grande squadra come quella rossonera. Allenare i giovani è diverso rispetto ad allenare giocatori già pronti, ci sono situazioni completamente diverse”.
Un inizio di stagione a dir poco balbettante, impone alla dirigenza milanista di guardarsi attorno nella prossima finestra di mercato, anche se prima potrebbero esserci due addii eccellenti: Se partono sia Pato che Robinho, servirebbe un attaccante con caratteristiche tecniche importanti e anche caratteriali. Dovremo fare delle valutazioni sui giocatori che potrebbero esserci utili. Non so se allenerò Balotelli nella mia carriera. È da quando ha 17 anni che è nel giro di grandi squadre, ma ora è arrivato il momento per fare il grande salto, al momento è ancora un giocatore incompiuto.“. Il 2013, quindi, deve rappresentare l’anno del riscatto per il Milan: “Contro Juventus e Barcellona sarà difficile sicuramente, noi dobbiamo fare un bel filotto di vittorie per affrontare al meglio queste sfide. Contro i bianconeri in Coppa Italia – concluse Allegri – sarà dura giocare in casa loro, ma se passiamo abbiamo ottime possibilità di andare in finale. Nella seconda parte di stagione è normale che ci sono partite difficili, ma dobbiamo pensare di partita in partita e fare un grande girone di ritorno.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO