Amarcord
Allegri: “Contro la Samp gara difficile. Non ho nulla da rispondere a Garcia”
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10 anni agoon
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RedazioneDopo la qualificazione agli ottavi di Champions League, grazie allo 0-0 dello Stadium contro l’Atletico Madrid, in casa Juventus si torna a pensare al campionato. Il calendario, peraltro, propone un impegno non semplice per i bianconeri che,domani alle 12:30, riceveranno la visita della Sampdoria, sfida della quale ha parlato Massimiliano Allegri nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Nel pomeriggio, Garcia aveva tirato l’ennesima frecciatina alla Juventus, quando ha chiesto di non considerare come appuntamento fallito, la gara persa dalla Roma a Torino: “Ma io non ho nulla – spiega Allegri – da rispondere a Garcia. Sono passati due mesi da quella gara, alla fine il campionato lo vince sempre la squadra migliore”. L’ex mister rossonero ha poi elogiato la Sampdoria: “Rispetto all’anno scorso sta facendo un campionato veramente importante: la Samp ha ottimi giocatori e un allenatore che sta dimostrando il suo valore, con grande entusiasmo. Domani sarà difficile, giocare alle 12.30 non è mai semplice. Loro non hanno nulla da perdere, hanno grande entusiasmo, come noi, e sono ben organizzati”.
Allegri non si nasconde ed afferma che si tratta di un momento decisivo: “Questa è una squadra è matura nel capire l’importanza del momento. Il rischio è di buttare via il buono fatto fino a ora. Prima della sosta abbiamo ancora 3 sfide decisive nei prossimi 9 giorni, due di campionato per mantenere il primato e la Supercoppa”.
Se in avanti regna l’abbondanza, dietro gli uomini sono contati: “Caceres non ha ancora recuperato. Storari ha un problema alla schiena, ne avrà per qualche giorno. Chiellini è fuori per squalifica. Al posto di Chiellini giocherà Ogbonna, ha fatto molto bene a inizio campionato e anche nell’ultimo quarto d’ora nel derby. Ho un po’ di dubbi davanti e a centrocampo. In avanti – chiude Allegri – dico che è impensabile che possano giocare sempre gli stessi. Morata è un ragazzo di 22 anni con grandi qualità, ma è passato da essere un ragazzo a Madrid a un giocatore importante alla Juve. Deve crescere ancora molto. In attacco abbiamo grande concorrenza, è normale in una grande squadra”.
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