Allegri: “I giocatori giocano per loro stessi”

Oggi a Milanello ha sicuramente tenuto banco la visita alla squadra di Berlusconi, il quale ha anche annunciato che tornerà ad occuparsi più da vicino delle questioni riguardanti la società rossonera. Anche durante la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Napoli-Milan di domani sera non si poteva non parlare del presidente: “Giornate come oggi fanno bene a tutti, soprattutto ai giocatori nuovi che hanno conosciuto il presidente. Sono molto legato al presidente, mi è stato sempre vicino – prosegue Allegri – e mi ha dato sempre in mano una squadra competitiva. Ci vorrà un po’ di tempo per tornare ai vertici, ma questa squadra può e deve risalire la classifica”.

In settimana si è saputo pubblicamente che Allegri, durante l’intervallo di Fiorentina-Milan, ha accusato la squadra di averlo mollato psicologicamente: “All’intervallo ho detto che neanche volendo riuscivamo a prendere due gol su rimessa laterale. Io non credo che i giocatori possano giocare contro un allenatore, giocano per loro stessi”. E sulle disattenzioni in fase difensiva: “Negli allenamenti abbiamo rivisto gli errori che abbiamo fatto e i ragazzi hanno capito cosa non dobbiamo fare più”.

Per la partita contro il Napoli si è parlato di un ritorno al 4-3-3, ma Allegri non svela la formazione: “Abbiamo provato diversi situazioni, domani mattina deciderò. Tutti quelli che scenderanno in campo lo faranno nelle loro posizioni migliori. Finora – ribadisce il tecnico – comunque il problema non è il modulo con cui scendiamo in campo, ma è che abbiamo subito troppi gol. Dobbiamo stare più attenti e i ragazzi lo hanno capito. Dobbiamo imparare a difendere meglio”.

Nella sfida di domani sera l’unico che sembra in grado di togliere la scena a Cavani sembra essere El Shaarawy: “Spero continui a segnare ancora per molto tempo. Lui deve capire che è momento importante per la sua carriera, deve andare avanti così”