Amarcord
Allegri-Inzaghi, dopo la lite ecco la pace: “Fra noi solo uno scambio di opinioni”
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12 anni agoon
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RedazioneDopo la lite di due giorni fa, nel Centro Sportivo di Vismara, per volontà del Milan, che ha convocato in tarda mattinata una conferenza stampa congiunta, torna la pace fra il tecnico Massimiliano Allegri e l’allenatore degli Allievi Nazionali rossoneri Pippo Inzaghi.
“Non è successo nulla, – ha voluto chiarire subito il livornese – con Pippo non ho nessun problema. C’è stato uno scambio di opinioni di un minuto, non c’è stata nessuna offesa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ex attaccante del Diavolo. “C’è poco da dire, è durato un minuto e i ragazzi infatti non si sono accorti di nulla. – ha dichiarato Inzaghi – Ci dispiace molto per le cose che sono uscite sui media. Siamo qui per dire che non è successo assolutamente niente”.
Poi Allegri ha commentato le voci che vogliono la sua panchina in bilico. “Spero di rimanere molto al Milan ma non sarò eterno. – ha affermato – Pippo sta facendo un ottimo lavoro con gli Allievi e ha tutte le qualità diventare un giorno l’allenatore del Milan. Qui c’è una grande collaborazione tra Prima Squadra e settore giovanile e anche per me è utile vedere questo mondo che non conosco”.
Secondo il tecnico rossonero il momento no passerà presto.“In questo momento ci stiamo preoccupando più del dovuto. – ha sostenuto – La squadra è nuova e ci vuole tempo, però ci sono cose buone che hanno fatto i ragazzi. I giocatori sono molto disponibili. Domenica non sarà facile, dobbiamo prepararci al meglio come facciamo sempre. Non bisogna mai sottovalutare gli avversari. Dobbiamo migliorare il gioco per tornare a vincere”.
Anche Inzaghi a quel punto si è espresso in difesa del suo ex allenatore. “Il Milan ha abituato tutti benissimo e ci si sorprende davanti a qualche sconfitta. L’ho già detto: lasciamo lavorare in pace Allegri e la società. Sono tifoso del Milan e sono il primo a volerlo e sperarlo”.
Per ora l’ex centravanti non pensa alla guida dell Prima Squadra ed è concentrato sul suo lavoro con le Giovanili rossonere: “Spero di aver portato entusiasmo Il risultato non è la cosa più importante. – ha concluso – Per me in questo ambiente è fondamentale farli crescere sul campo, ma anche come uomini. A questa età bisogna anche trovare a tutti il ruolo giusto sul terreno di gioco”.
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