Allegri: “Nessun allenatore è tranquillo al Milan”

Mentre le Nazionali prendono le prime pagine dei giornali, gli allenatori di club possono preparare con più serenità il prossimo turno di campionato. Massimiliano Allegri ha in testa il secondo posto, a due soli punti come confida a ‘Rtl’: “Fino a questo momento abbiamo fatto tanto, manca ancora un pezzettino e speriamo di riuscire ad arrivare in fondo in una buona posizione”.

La risalita dai bassi fondi della classifica al terzo posto è merito di tutta la squadra ma anche del miglior acquisto del mercato di gennaio, Balotelli: “Mario è un bravo ragazzo, purtroppo a causa di alcune stravaganze del passato è diventato un personaggio e deve gestire la situazione con più astuzia. Resta un grande professionista, educato e rispettoso. Qui da noi può diventare un protagonista”.

Inevitabile una domanda sul suo futuro, tornato in discussione dopo l’eliminazione europea per mano del Barcellona: “Non ho mai messo in dubbio il mio futuro, credo sia il gioco delle parti, anche della stampa. Quando sei l’allenatore del Milan sei sempre in discussione. Fino a questo momento abbiamo fatto tanto, manca ancora un pezzettino e speriamo di riuscire ad arrivare in fondo in una buona posizione”.

Infine un pensiero su due ex campioni partiti per diversi motivi, Pato e Ibrahimovic: “Ale ha ripreso a giocare, credo abbia tutte le possibilità per tornare ai livelli di prima; Zlatan ho avuto la fortuna di allenarlo e credo stia facendo altrettanto bene a Parigi”.