Amarcord
Allegri: “Non sento Berlusconi da una settimana”
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12 anni agoon
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RedazioneNella conferenza stampa alla vigilia di Malaga-Milan, valida per la 3^ giornata di Champions League, Massimiliano Allegri si mostra apparentemente sereno e sicuro del proprio posto in panchina: “Dobbiamo mantenere i nervi saldi. Stare troppo a pensare fa diventare matti. Bisogna pensare meno e agire di più. Il ritiro è una soluzione che ci può servire. E’ una decisione presa dalla società in un momento difficile. Era da anni che il Milan non era così in basso in classifica ed è una cosa brutta”. L’allenatore del Milan ribadisce di sentire Galliani tutti i giorni, ma Berlusconi “è una settimana che non lo sento” e ribadisce che la panchina di domani sera non sarà l’ultima con il Milan.
Venendo all’impegno di domani, Allegri sa benissimo che il Malaga, primo nel girone di Champions League, parte con i favori del pronostico: “Giocano un calcio molto offensivo e bisognerà essere molto bravi noi a cercare di giocare bene quando siamo in possesso di palla perché troveremo sicuramente gli spazi”.
Come spesso è accaduto in questa stagione, il tecnico livornese non ha le idee chiare su quale formazione schierare: “Devo ancora scegliere chi mettere li dietro alla punta. E’ un momento in cui non ti vengono certe cose. Non bisogna pensare a quello che è successo nei due anni passati dove avevamo giocatori con determinate caratteristiche”. Il modulo dovrebbe essere il 4-2-3-1, con Ambrosini e Montolivo in mediana e l’assenza di Boateng, dopo la disastrosa prestazione contro la Lazio: “La sua non è un’involuzione. Boateng ha fatto la peggior prestazione della stagione sabato contro la Lazio ma nelle altre aveva fatto delle buone prestazioni”. E sul ruolo del ghanese, Allegri precisa: “Si è messo a disposizione per giocare sia da mezz’ala che da esterno d’attacco. Non solo da trequartista. Credo che ho sbagliato io a dire che era un trequartista”. Sull’impiego di Pato dal primo minuto: “Si gioca la maglia con Pazzini. Dietro potrebbe giocare Bojan”.
Infine, Allegri crede che la sua squadra si rialzerà dopo questo momento no: “Con la Lazio abbiamo preso gol su un rinvio loro e su una deviazione. La squadra non sta facendo delle brutte prestazioni. Spesso però – spiega il tecnico – il calcio è fatto di episodi. Dobbiamo buttarla dentro e cercare di non prendere gol. Questa squadra non può non venir fuori da questa situazione”.
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