Allegri: “Pato fondamentale. Serve la svolta”

Nella conferenza stampa in vista della sfida Lazio-Milan in programma domani sera alle ore 20,45, Massimiliano Allegri è consapevole che il Milan deve cambiare registro se vuole dare una svolta alla stagione: “Bisogna migliorare in tutte le fasi, sulle palle da fermo e in fase realizzativa. Il collettivo va migliorato anche perché siamo insieme solo da due mesi. Ci sono molte partite e non è facile lavorare con calma. Fare gol, però, è fondamentale e dobbiamo essere più incisivi in questo senso”.

Pato è stato recuperato, ma il tecnico rossonero frena sul suo impiego dall’inizio e svela qualche dettaglio della formazione che scenderà in campo domani sera: “E’ importante per la squadra ed è importante per lui. Sta bene fisicamente e mentalmente, ha solo bisogno di giocare per ritrovare la forma migliore. Credo che continueremo su questo sistema di gioco ma è importante avere l’atteggiamento giusto. Ci sono più possibilità che giochi Pazzini”. Quello del Papero, continua Allegri, “non è un caso particolare. La mia sensazione è che stia bene e che sarà un rientro diverso rispetto all’ultima volta ma non c’è paura anche perchè con la paura non si va da nessuna parte”.

Allegri sa che domani il ruolo di favorita spetta alla Lazio e, per questo, mette in guardia i suoi giocatori: “Sarà una gara difficile sia per loro che per noi. Abbiamo 7 punti ma per quello che abbiamo fatto forse potevamo avere qualcosa in più. Domani entrambe le squadre scenderanno in campo con la consapevolezza dell’importanza del match e la Lazio sta dimostrando di avere buonissime qualità. E’ una squadra tecnica, di palleggiatori, se va in vantaggio difficilmente poi subisce, dovremo fare una partita attenta a livello tattico e tecnico”.

Concludendo, in questi ultimi tempi radio mercato vuole Allegri a rischio, ma Adriano Galliani lo ha difeso: “Le parole di Galliani mi hanno fatto piacere ma tutta la società ha dimostrato fiducia verso la squadra e non solo verso il mister. E’ un team nuovo, giovane e forse ci vuole un po’ di tempo”.