Amarcord
Allegri: “Quando l’avversario sta per morire, devi ucciderlo”
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12 anni agoon
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RedazioneIl Milan ha dominato il primo tempo nel derby, poi ha sofferto l’Inter nel secondo. Allegri è sembrato uscire dal campo un po’ arrabbiato e ha commentato così l’episodio ai microfoni di Sky: “Sono uscito dal campo perché stava finendo la partita, mancavano cinque secondi e quindi prima della confusione ho preso la via degli spogliatoi. Non sono arrabbiato, sono contento di quello che ha fatto la squadra, ha fatto un ottimo primo tempo, abbiamo creato molte palle gol concedendo poco e niente allInter. Anche nel secondo tempo, nonostante siamo un pochino calati, non abbiamo subito neanche un tiro in porta, a parte la grande parata di Abbiati su Guarin. Dovevamo gestire meglio la palla e non labbiamo fatto perché quando sei ancora giovane, le cose ti sembrano facili e cominci a fare delle cose che in partite di calcio così non devi fare. Praticamente nel primo tempo, oltre alle occasioni create, eravamo messi bene per il campo, non riuscivano a prenderci. Nel secondo tempo, in cui magari eravamo più stanchi dovevamo farlo meglio e metterci tutti a disposizione. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, abbiamo avuto occasioni nitide e nel calcio non puoi pensare di creare per 90 minuti occasioni da gol. Ne abbiamo avute quattro clamorose e nella ripresa Handanovic ha fatto una bella parata su Niang, nonostante lInter abbia fatto un secondo tempo migliore del primo. In queste partite bisogna cercare di fare gol quando cè da farli. Eravamo fuori casa, siamo ancora davanti allInter e quindi credo ci sia da essere contenti. Dispiace perché queste partite vanno vinte. Io dico sempre che quando lavversario sta per morire bisogna che tu lo uccida”. Inevitabile una domanda sul futuro del mister rossonero, che a quanto pare potrebbe essere lontano da Milano: “Io sto molto bene al Milan e ho ancora un altro anno di contratto. Mi hanno fatto molto piacere le parole di ieri del Presidente, ma non avevo nessun dubbio a livello di stima visto che dopo le prime otto partite avevo fatto sette punti, mi hanno tenuto, mi hanno dato fiducia e la squadra sta ripagando la fiducia della società. Stiamo facendo una rincorsa importante, difficile, siamo anche in un buon momento fisico e speriamo di continuare. Purtroppo non puoi avere un grande dispendio di energie per vincere le partite come quelle di stasera perché sono partite che nel primo tempo devi chiudere”.