Alvarez, poco spazio e brutte prestazioni: prestito all’Espanyol alla “Coutinho”?

E’ arrivato ormai da un anno e mezzo in Italia, dal luglio 2011, e questa è la sua seconda stagione con la maglia nerazzurra. E’ arrivato dall’Argentina, precisamente dal Velez Sarsfield, con un’ottima fama e considerazione, tanto che l’Inter per accaparrarselo ha dovuto combattere e battagliare per settimane con diverse squadre europee, in primis l’Arsenal di Wenger, da sempre attentissima ai giovani più talentuosi su scala mondiale. E’ arrivato quindi come un ragazzo molto promettente ed in grado di stupire tutta la serie A.

Eppure, in queste due annate trascorse a Milano, Ricky Alvarez non è ancora riuscito ad esprimersi al meglio, se non a tratti. Quest’anno poi con l’infortunio al ginocchio occorsogli in estate, con conseguente operazione, ha trovato numerose difficoltà e problemi già nella fondamentale preparazione pre-stagionale, giocandosi soprattutto la possibilità di essere inserito in lista Uefa per l’Europa League, in quella che poteva essere certamente la manifestazione migliore per trovare spazio e mostrare le sue doti, le sue capacità. Senza questa opportunità europea ed essendo molto poco utilizzato anche in campionato, per l’argentino classe’88 sta risultando, per forza di cose, sempre più difficile dar prova delle proprie potenzialità e far ricredere tutti i suoi critici. Tuttavia la società nerazzurra ed il suo allenatore, Andrea Stramaccioni, continuano invece a credere nel talento di “Ricky Maravilla“, fiduciosi che tra non molto inizierà a sbocciare. E non è solo l’ Inter a confidare e sperare in lui: a testimoniarlo sono, ad esempio, le continue convocazioni nella nazionale maggiore argentina di Alejandro Sabella.

Per questo i nerazzurri e il giocatore stesso stanno pensando ad una soluzione plausibile che possa aiutare il ragazzo, una soluzione che in casa Inter nelle ultime stagioni sta riscuotendo grande successo: un prestito all’Espanyol, come già accaduto, con ottimi risultati, un anno fa per Coutinho e adesso con Samuele Longo. Chissà mai che un viaggetto in Catalogna possa funzionare anche con Alvarez. Chissà mai che abbiano una pozione magica laggiù!