Amarcord
Ancelotti: “In Champions dietro il Barcellona anche noi e la Juventus”
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12 anni agoon
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RedazioneIl tecnico del Paris Saint-Germain, Carlo Ancelotti, si è concesso in esclusivo al ‘Corriere dello Sport’, cui ha rilasciato una lunga intervista. Diversi i temi trattati, dalla Ligue 1 alla Serie A, passando per il calciomercato e la Champions League.
“In Champions – ha detto il tecnico di Reggiolo – cè una squadra irraggiungibile, il Barcellona, e poi un gruppetto, comprese Juventus e PSG, che può andare avanti”.
L’ex allenatore del Milan passa poi in rassegna l’attuale Serie A. “Il calcio più bello lo giocano la Fiorentina, che ha preso un giocatore fantastico come Borja Valero e ha un allenatore molto bravo, con uno staff allavanguardia, e la Roma, che ha strapazzato il Milan e ha un attacco fortissimo. Per quanto riguarda il livello generale, mi sembra tutto sommato buono. La Juventus è fortissima, la Lazio è una squadra interessante e poi c’è il Napoli, che ha Cavani, il miglior straniero della Serie A. Il Milan? Dopo il ko pesante dell’Olimpico l’obiettivo può essere l’Europa League”.
Anche sui singoli calciatori del nostro campionato, Ancelotti dà giudizi molto lusinghieri: “El Shaarawy è impressionante per tecnica e tattica, per come sta in campo sembra molto più maturo della sua età. Totti è un fenomeno e non finisce mai di stupire. Sono vent’anni che illumina il calcio italiano con i suoi colpi spettacolari”.
Poi il tecnico del Psg passa a parlare della sua squadra e dei risultati che sta ottenendo. “Tutti noi stiamo facendo un bel lavoro. Siamo in testa al campionato e agli ottavi di Champions League. Poi non tocca a me giudicare il mio lavoro. In campionato dovremo guardarci da Lione e Marsiglia“.
Ancelotti parla quindi di Marco Verratti e di Zlatan Ibrahimovic: “Verratti resta a Parigi. – ha garantito l’allenatore del PSG – Giocare subito da titolare gli ha fatto bene da una parte, perché ha conquistato subito la squadra e anche i tifosi, ma per un altro verso non lo ha aiutato a crescere come sarebbe stato necessario. A gennaio, fra coppa di Francia e campionato, avremo tante partite e lui tornerà in squadra. Pirlo ha il gioco lungo e il gioco corto, Verratti per ora ha solo quello corto. Ma se Pirlo è stato, è e sarà un fuoriclasse, anche Verratti è sulla strada buona”.
Sullo svedese poi dice: “In più degli altri ha il desiderio di vincere, un desiderio che non si spegne mai. Ho conosciuto tanti attaccanti per i quali la vittoria era importante solo quando segnavano loro. Per Zlatan no. La vittoria ha sempre lo stesso sapore. Venerdì sera mi sono arrabbiato con Zlatan e gli ho detto: ‘Ibra, mi avevi promesso che avresti fatto 20 goal e invece sono fermo a 18’. E lui mi ha risposto: ‘Grazie mister, sono contento quando mi carichi così’. E’ un animale”.
Infine sul mercato in entrata garantisce: “A gennaio non ci rinforzeremo, o meglio, arriverà solo Lucas. Non prenderemo né De Rossi né Sneijder“.
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