Amarcord
Ancelotti non dimentica: “Milan sempre nel mio cuore. Zeman? Un maestro”
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12 anni agoon
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RedazioneCarlo Ancelotti, allenatore del PSG, uno dei club più ambiziosi dEuropa, ha lanciato il suo nuovo sito ufficiale (www.carloancelotti.it), e per loccasione ha parlato di questa Serie A e degli obiettivi della squadra parigina in questa stagione.
Sto bene al PSG, ha detto il cinquantatreenne tecnico di Reggiolo a ‘Sky Sport’ ma il Milan resta nel mio cuore. Poi lanalisi sullattuale campionato italiano. La Juve è una squadra consolidata con una sua identità e tante idee, alla Roma invece serve ancora un po’ di tempo, deve cercare un equilibrio che ancora non c’è.
Zeman ha aggiunto Ancelotti è stato un maestro, non credo che il suo modello sia sorpassato. Devi saper difendere e attaccare, avere giocatori motivati, coinvolti nel progetto di gioco e la Roma su questo deve lavorare. È un pò quello che succede alle squadre che devono essere costruite, è successo anche a noi nelle prime tre partite nelle quali abbiamo pareggiato. Roma è una piazza dove si creano entusiasmi facili altrettanto velocemente si va in depressione. Ci vuole tempo per costruire.
Il Napoli ha perso Lavezzi, passato in estate proprio al PSG, ma ha avuto un ottimo inizio di stagione, e si trova al momento in vetta alla classifica. Anche senza Lavezzi ha conservato il suo impianto di gioco. ha sostenuto Ancelotti Ecco perché è ancora forte.
Largentino, a differenza degli ex rossoneri Ibrahimovic e Thiago Silva, ci ha messo un po ad ambientarsi in Francia. Il Pocho ha avuto difficoltà, ha ammesso Ancelotti è stato espulso per tre giornate, poi si è infortunato in Nazionale, ha avuto dei problemi: non è possibile ancora dare un giudizio perché non ha giocato. Thiago fa la differenza, Zlatan ha arretrato il suo raggio di azione ma è ancora efficace. È bravo a fare assist, dietro magari è anche più libero perché i difensori francesi fisicamente sono molto forti.
Ottimo anche limpatto con il calcio francese di Marco Verratti. A volte rischia troppo ma è così che ha conquistato i tifosi ha detto di lui lallenatore di Reggiolo E bravo, ma Pirlo resta il numero uno in quel ruolo.
Gli obiettivi stagionali dellallenatore emiliano sono molto ambiziosi, e non potrebbe essere altrimenti. Vorrei fare qualcosa per questa proprietà molto giovane, ha spiegato che ha grande entusiasmo. E poi è da 18 anni che il PSG non vince un campionato. Se il Real è il favorito per la Champions? No, favorito resta il Barcellona.
Infine una battuta su Inzaghi. “Non ho mai detto che Pippo sarà il mio erede, – ha precisato Ancelotti – ma che ha tutto per fare grandi cose in panchina”.
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