Amarcord
Ancelotti sul mercato: “Pato? Non potrebbe giocare in Champions. De Rossi? Lui sì”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneNella conferenza stampa della vigilia dell’impegno in Ligue 1 contro il Troyes, il tecnico del PSG, Carlo Ancelotti, perdona Verratti dopo la sfuriata post gara di Champions (“Mi dà i nervi, è giovane e prende troppi rischi, potrebbe giocare in modo diverso”) e guarda al mercato di gennaio per rinforzare ulteriormente la squadra. Nel mirino c’è sempre l’attaccante del Milan, Pato, ma il vero obiettivo resta il centrocampista della Roma Daniele De Rossi.
“Per Verratti sono tranquillo, – ha assicurato il tecnico di Reggiolo – andrà tutto bene. Ha iniziato molto bene, e ora ha qualche difficoltà. Ma è normale, perché per lui si tratta di un nuovo campionato, di una nuova realtà. A volte mi arrabbio, è vero, ma ho fiducia in lui. E’ un buon giocatore ed è utile alla squadra”.
“Cambierà di sicuro, – ha aggiunto – ma a volte si gioca contro un avversario aggressivo e non si può rischiare di perdere la palla”. L’allenatore italiano si è poi soffermato sul prossimo mercato invernale, che potrebbe vedere nuovi innesti nella squadra parigina.
“Pato? E’ un grande giocatore – ha affermato – è normale che desideri giocare di più. Per farlo ha due strade: o lavorare e dimostrarlo al suo allenatore negli allenamenti, oppure cambiare squadra. Lui però non mi ha mai chiamato e io non sono un amico di Pato, è stato semplicemente un mio giocatore. Certo, il Papero è un attaccante fantastico e ha il profilo giusto per giocare nel Psg, ma non possiamo prendere tutti gli attaccanti, ne abbiamo già di molto bravi come Menez, Lavezzi e Ibrahimovic. Inoltre non potrà giocare in Champions League. De Rossi? Lui potrebbe…”
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO