Amarcord
Andreazzoli: “Col Chievo per una prestazione ad alto livello”
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12 anni agoon
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RedazionePoco spettacolo, tanto cinismo e un Osvaldo in grande spolvero. Sono questi gli ingredienti che Aurelio Andreazzoli, allenatore della Roma, ha usato per battere la Fiorentina e restare in piena corsa per un posto in Europa league, obiettivo minimo stagionale, diventato quasi stretto con il nuovo allenatore, tra i migliori in A nel rapporto partite/punti: “Credo che manchi qualcosa a questa nostra media. Sul campo penso che avremmo meritato di più. Siamo contenti e speriamo di migliorare questa media con la gara di domani“.
Infatti inizia martedì sera la 36° giornata di campionato. Ultimo turno infrasettimanale dell’anno, con la Roma impegnata in casa contro il Chievo, squadra ostica che non ha quasi più nulla da chiedere al campionato: “Il lavoro di stamattina, come quello di ieri, pur parziale, lascia prevedere che ci sarà una prestazione di alto livello, perché l’allenamento ha espresso questo“, ha detto Andreazzoli nella consueta conferenza stampa della vigilia.
La crescita di una squadra spesso coincide con l’impiego dei grandi giocatori. Per questo il recupero di Osvaldo è determinante in questa continuità di risultati, e per Destro ci sarà spazio solamente dalla panchina: “Siccome li abbiamo visti poco insieme dobbiamo verificare, sono le gare che possono dire una cosa o l’altra“. Possibile che ritrovi una maglia da titolare anche Pjanic, mentre Balzaretti è squalificato e salterà il match con i clivensi. Difesa a 3?: “Stiamo facendo una painificazione del territorio“, assicura Andreazzoli. Work in progress. Anche per il futuro: “Gli allenatori sono legati ai riusltati, anche troppo. Io penso a fare bene oggi. Il gruppo si vuole bene e questo conta“.
Promosso il portiere Goicoechea, che potrebbe giocare titolare contro il Chievo se Lobont non potrà scendere in campo per la frattura al naso. “Quello col Cagliari è stato un infortunio che può capitare a tutti, è stata una disgrazia. – ha spiegato Andreazzoli – Ma non dimentichiamoci che Goicoechea, prima di quella situazione, aveva avuto occasioni per salvare la squadra. Per quanto riguarda la determinazione di Lobont a disputare gare in condizioni particolari non ho il minimo dubbio. Lui è un grande in questo senso. Può solo avere la sfortuna di prendere un’altra botta, ma farebbe male anche a chi non ha fratture. Oggi va a fare le misure per la mascherina, domani la prova e se ci sarà bisogno la metterà, ma non lo so. Conoscendolo, credo che non la metterà”.
Sul suo futuro invece dice: “Gli allenatori sono legati ai risultati. Forse a volte anche troppo, credo che in qualsiasi ambito lavorativo sarebbe opportuno fare valutazioni a tutto tondo. In ambito sportivo quell’aspetto è predominante. Non mi preoccupo perché penso solo a fare meglio di quanto fatto fino ad oggi. Tra i risultati che io voglio ottenere c’era quello di dare continuità alla squadra, abbiamo fatto miglioramenti impressionanti sotto molti aspetti. Ci sono i numeri, ci sono gli atteggiamenti, c’è una componente che esalto sempre, vale a dire il fatto che ho un gruppo che si vuole bene, che mette impegno e che si rispetta, che ha il piacere di vedere il successo di lavora vicino, come Goicoechea che ha passato un periodo particolare e che, chiamato in causa, ci ha dato l’opportunità di vincere a Firenze”.
Sotto la guida di Andreazzoli la Roma è cresciuta molto, ma il tecnico sprona comunque la sua squadra: “Siamo molto contenti della media punti che abbiamo raccolto sino a questo momento, – ha detto Andreazzoli – ma mi piace vedere le classifiche e le statistiche finali, non quelle parziali. Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo ma vogliamo fare ancora meglio puntando alla partita di domani”.
Andreazzoli storce poi il naso quando gli vengono ricordati i 25 punti di ritardo dalla capolista Juventus: “Credo che i 25 punti di distacco che abbiamo dalla Juventus sono veramente troppi, ma stiamo lavorando per migliorare. Di strada ne dobbiamo ancora fare tanta”.