Astori: “Se fallo c’era, è stato fuori area”. E Nainggolan accusa gli interisti…

La partita di ieri a San Siro, tra Inter e Cagliari, ha scatenato l’ira dei nerazzurri, capeggiati da Massimo Moratti, che ha addirittura parlato di “situazioni del passato da non rivivere“, con chiara allusione ai fatti di calciopoli. Anche dal fronte sardo, tuttavia, hanno voluto far sapere la loro. Tra i primi a parlare c’è stato Astori, che  ha focalizzato il suo pensiero sul mancato rigore non concesso per un suo fallo su Ranocchia: “Le polemiche mi hanno sconcertato. Se anche fosse stato fallo, e non sono sicuro che ci sia stato, si è verificato fuori area“.

Sull’episodio dice la sua anche Nainggolan, che a sua volta rilancia in fatto di accuse: “Non so se fosse rigore, non l’ha dato ed è stato meglio per noi. Tuttavia vorrei sottolineare che ogni nostro mezzo fallo è stato punito con l’ammonizione, quasi sempre su pressione dei giocatori dell’Inter“. Agazzi sceglie invece una battuta, giusto per sdrammatizzare: “Non ho visto quanto accaduto, avevo davanti venticinque gambe“, ha commentato l’estremo difensore rossoblu.

Ma l’eroe del match è senza dubbio Marco Sau, protagonista di una domenica indimenticabile: “Ad inizio stagione mi è venuto il dubbio di non essere all’altezza della Serie A, a causa anche di alcuni problemi fisici. Adesso però le cose vanno bene, ed ho capito di poter fare buone cose anche qui. Segnare due reti a San Siro è un sogno che si realizza“.