Amarcord
Balo furioso per i cori razzisti a Firenze
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12 anni agoon
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RedazioneDopo il caso ecclatante di Busto Arsizio, quando i “tifosi” della Pro-Patria hanno apostrofato i giocatori di colore del Milan a suon di ululati, un nuovo caso-razzismo agita le acque del già tempestoso dopo-gara di Fiorentina Milan.
Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Mario Balotelli, bersagliato dai cori razzisti della curva Fiesole, avrebbe addirittura pensato di abbandonare il campo, e lo avrebbe direttamente comunicato ad arbitro, allenatore e giocatori avversari.
Mario avrebbe quindi pensato ad un gesto clamoroso, che avrebbe potuto seriamente focalizzare l’attenzione sul comportamento di pochi imbecilli che, alle soglie del 2013, si permettono di sentirsi superiori per il colore della propria pelle.
La prova di questo dibattito tra Balotelli e l’arbitro è offerta dalle immagini televisive che hanno trasmesso la partita di Firenze; rivoltosi a Tagliavaento, al 17′ circa del secondo tempo, Balotelli dice inequivocabilmente: “Hai sentito?” accompagnando la domanda con un gesto della mano destra dal chiaro significato (“Io me ne vado”).
Ecco svelata, quindi, la causa dell’eccessivo nervosismo di SuperMario che, a fine partita, si è poi rivolto all’arbitro con “frasi ingiuriose” (secondo la Figc) tali da giustificare una squalifica di tre giornate. Va bene, da regolamento. Ma, allora, che giustizia sia fatta fino in fondo:vogliamo anche i nomi degli pseudo-tifosi viola responsabili di questi ingiuriosi cori, offensivi per una città splendida che, da secoli, rappresenta la culla della civiltà italiana.
Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha comunque decretato ventimila euro di multa alla Fiorentina “per avere i suoi sostenitori, al 19′ e 21′ del secondo tempo, indirizzato a due calciatori della squadra avversaria grida e costituenti espressioni di discriminazione razziale”.