Balo, la carta buu: Mario bersaglio di razzisti, il Milan punta allo sconto

C’è una carta in più nel mazzo del Milan per il ricorso a favore di Balotelli: gli ululati razzisti che avrebbero innervosito Mario al punto quasi di indurlo a lasciare il campo. Una decisione che sarebbe stata clamorosa, visto che l’attaccante azzurro si è sempre detto contrario all’abbandono della partita come mezzo di lotta al razzismo. Ma evidentemente il clima in campo non era sereno. Ed è anche su questo elemento che punta l’avvocato Leandro Cantamessa per ottenere uno sconto di pena. 

L’ormai celebre «c… guardi» rivolto dall’attaccante all’arbitro di porta Doveri sarebbe stato accompagnato da un’altra parola, un «cretino» che però secondo Cantamessa non sarebbe considerata espressione ingiuriosa dalla Cassazione. La comparazione di alcune sentenze non sportive offrirebbe all’avvocato del Milan una possibilità di alleggerire la situazione, ma più di tutto sarebbe decisiva la «particolare situazione emotiva», così la definisce l’avvocato del club. Cantamessa tenterà di convincere la corte a derubricare le accuse di espressioni ingiuriose, ma i precedenti non sono positivi e il referto di Tagliavento lo è ancora meno.

Fonte Gazzetta dello Sport