Amarcord
Batistuta zittisce il Camp Nou
In pochi possono vantarsi di aver ammutolito il pubblico blaugrana nella cornice del suo tempio: tra quelli che ci sono riusciti c’è il Re Leone!

Published
4 giorni agoon

10 aprile 1997: Batistuta zittisce il Camp Nou! Un ricordo indelebile, incastonato nella memoria di tutti i tifosi della Fiorentina.
In pochi possono vantarsi di aver ammutolito il pubblico blaugrana nella cornice del suo tempio: tra quelli che ci sono riusciti c’è il Re Leone!
Clima infuocato
Il Camp Nou è teatro della sfida tra Barcellona e Fiorentina, che si giocano l’accesso alla finale di Coppa delle Coppe.
Quella blaugrana, guidata in panchina da Sir Bobby Robson, è una squadra di tutto rispetto: in attacco il fenomeno brasiliano Ronaldo, a metà campo Guardiola e Figo.
I viola, allenati da Ranieri, hanno in Gabriel Batistuta il loro braccio armato e in Manuel Rui Costa colui che quel braccio può armarlo con assist prelibati e intuizioni geniali.
Il pubblico sugli spalti è più caldo delle fiamme dell’Inferno e quel calore, i calciatori della Fiorentina, lo avvertono, asfissiante, sulla loro pelle.
Si mette male
Quello stesso calore che non permette a Batistuta e compagni di respirare, che non li fa ragionare, attizza i cuori dei giocatori azulgrana, sospingendoli verso la meta.
E in meta ci arriva Nadal, al tramontar della prima frazione, incornando alle spalle di Toldo un pallone scodellato a centro area da Figo. Il Barcellona è in vantaggio, si mette male per la Viola…
Bomba di Batistuta e tutti muti!
Però la Viola ha Batistuta e se Dio perdona… Batistuta, decisamente, no! Lancio dalla destra per Bati, che mette giù il pallone col petto all’interno dell’area di rigore avversaria…
Lo addomestica con la coscia, quindi lo scaraventa all’incrocio dei pali con una potenza tale da piegare le mani a Vitor Baia.
Corre Gabriel, corre rabbioso sotto la curva dei tifosi blaugrana, portandosi l’indice davanti alla bocca.
Chiaro il messaggio, c’è poco da interpretare: “State zitti adesso, zitti tutti!”. Cala il silenzio sul Nou Camp.