Bendtner si rompe: arriverà il rinforzo a gennaio?

La sentenza relativa all’infortunio occorso ieri sera a Bendtner è arrivata: lesione al tendine della coscia sinistra e lungo stop all’orizzonte. Il danese mancherà infatti circa tre mesi, sempre che le cose vadano per il verso giusto. Un infortunio che ha scatenato le battute dei più, puntate prevalentemente sulla presunta inutilità del calciatore alla causa della Juventus. Per carità, finora l’ex Sunderland aveva giocato poco, non lasciando intravedere, tra l’altro, nulla di straordinario. Eppure la sua assenza darà fastidio a Conte, che sembrava orientato a farne un buon uso, cercando di sfruttarne la capacità di far salire la squadra e le discrete doti tecniche. Nulla da fare: lo stop forzato ha azzerato, giocoforza, la intenzioni dell’allenatore bianconero.

Così, adesso, l’ipotesi di prendere un attaccante a gennaio si rafforza molto di più. Eppure non sarà facile per i dirigenti della Vecchia Signora riuscire a piazzare un colpo importante. Perchè è chiaro che, qualora si intervenga davvero sul mercato, lo si farà per cercare di portare a Torino un rinforzo di valore. Drogba è il nome più caldo, ma le parti non sono poi così vicine, soprattutto per via della durata del contratto (il calciatore vuole due anni e mezzo, Marotta ne offre uno in meno). Quasi impossibile arrivare sin da subito a Llorente. L’Athletic Bilbao ha oramai preso la discutibile scelta di lasciarlo andare via a costo 0 la prossima estate.