Buffon: “Nessun biscotto: sarà partita vera!”

Gianluigi Buffon è carico e pragmatico in conferenza stampa. Domani c’è Shakhtar-Juventus, ultima gara del girone di Champions League, dove un pareggio basterebbe ad entrambe per passare agli ottavi di finali. Ma Buffon stavolta non dice “meglio due feriti che un morto”: “Per il biscotto non ci sono i requisiti: perché una è qualificata, e l’altra no. Già si parla solo di qualificazione, ma c’è anche differenza tra chi arriva primo e chi arriva secondo, visto chi si va poi ad affrontare negli ottavi. Diciamo che evitare subito potenziali vincitrici sarebbe meglio”. La gara di domani è ricca di insidie e la Juve non può sbagliare: “L’insidia più grande è che esca fuori il terzo risultato, cioè quello che non ci farebbe molto piacere, per cui è un insidia molto grande, un’insidia che temiamo. Più che altro – spiega il portierone bianconero –  perchè conosciamo il valore della nostra avversaria e la rispettiamo tanto. Loro sono già qualificati, è vero, ma è anche vero che quando uno è già qualificato non ha nulla da perdere”.

Nonostante un buono cammino in Champions League fatto fino ad ora dalla Juve, Buffon rimane realista: “Per quel che riguarda il mio pensiero sulla Coppa dei Campioni, è chiaro che sognare non costa nulla, è tutto gratis, però è anche vero che bisogna essere realisti; quello che ho detto quando eravamo a Londra, nella prima partita, lo confermo adesso: cioè, ci sono indubbiamente tre-quattro squadre più forti per varie e molte ragioni rispetto a noi”.