Cagliari-stadio: la telenovela prosegue e si infittisce

Fino a quando durerà la telenovela relativa allo stadio del Cagliari e alle partite interne del club sardo?

Oggi si è aggiunto un altro capitolo: dopo le rinunce a Is Arenas il club aveva annunciato che avrebbe giocato le ultime gare al “Nereo Rocco” di Trieste ma in realtà il campo giuliano non potrà ospitare alcuna partita perché sono in corso lavori di adeguamento della videosorveglianza, così come ha rivelato Bruno D’Agostino, assessore comunale allo sport.

“L’impianto non è operativo – ha spiegato D’Agostino – perché sono stati richiesti gli adeguamenti la scorsa settimana, durante il sopralluogo del Gruppo Operativo Sicurezza dell’Osservatorio dello sport. Il Comune sarebbe felice di non perdere quest’occasione, anche perché la disponibilità era massima, ma siamo stati completamente sorpresi da questa richiesta del Cagliari. I lavori erano già in corso e non è stato possibile fare altro”.

L’intervento all’impianto di videosorveglianza costa al Comune di Trieste 45mila euro: ”La Questura – ha proseguito l’assessore – ci ha riferito che le normative vigenti sono tali da impedire qualunque deroga. Forse si potrebbero fare le ultime due partite di campionato a maggio – ha concluso – ma prima dobbiamo completare i lavori”.

Sembra che anche lo stadio “Manlio Scopigno” di Rieti sia inadeguato, sede che non piace alla Lega anche perché avrebbe problemi di sistemazione.

Per la Lega di Serie A però la sede designata per le partite interne del Cagliari rimane Trieste, come ha riferito lo stesso organo dopo un’ispezione nella quale è emerso che il problema esiste ma è in via di risoluzione e, quindi, risolvibile.

La sfida contro l’Inter del prossimo 14 Aprile quindi non si sa ancora dove verrà giocata.