Cannavaro boccia Lavezzi: “Ora la squadra è più equilibrata”

“Cannnnnnavaro”, diceva Fabio Caressa, noto telecronista di Sky Sport, durante i mondiali del 2006, senza sapere o immaginare assolutamente che la carriera dell’ultimo capitano dell’Italia capace di sollevare un Mondiale sarebbe finita nell’Al Ahly, squadra degli Emirati Arabi Uniti. Ambasciatore del notro calcio all’estero, il Fabio nazionale, ed ora dirigente di uno dei club più ricchi del Medio Oriente. Ma non si tira certamente indietro quando c’è da parlare del suo passato, soprattutto del Napoli.

Lui ha vissuto a pieno il clima del “San Paolo”. Poche gioie, e tutto sommato nemmeno troppi dolori, ma sicuramente il Napoli di adesso gode di salute migliore, e la soddisfazione di rivedere i partenopei in lotta per il vertice è tanta: “È di nuovo una realtà del nostro campionato, con il bilancio a posto e punta ad una crescita ulteriore. Oggi consiglierei a tutti di andare a Napoli, è gratificante e vincente”, ha detto in un’intervista rilasciata a “Tuttosport”.

E se consiglia di vestire il colore azzurro del napoli, all’opposto sconsiglia a chi ha questa fortuna di andare altrove. E una stoccata ad Ezequiel Lavezzi non la toglie nessuno. L’argentino, attratto dai soldi e dalle promesse del Paris Saint-Germain, ha salutato la banda Mazzarri quest’estate. Secondo Cannavaro è stato addirittura meglio così: “Vedo una squadra che, mentre l’anno scorso aveva solo l’imprevedibilità di Lavezzi, oggi ha rosa più equilibrata e completa”, ha continuato. Insigne e Pandev non saranno ancora ai livelli del “Pocho”, ma soprattutto attorno all’italiano ci sono grossisime aspettative.