Cassano scatenato: “Troppi leccaculo nel calcio!”

Antonio Cassano quando parla davanti a telecamere e microfoni è sempre un fiume in piena, al programma Confessione Reporter in onda su Italia 1 Fantantonio è stato intervistato nientepopodimeno che da Marco Tardelli, il tecnico che l’avea lanciato in Under 21. Cassano fa subito autocritica e ammette che nelle big ha sempre mantenuto un rendimento non soddisfacente: “E’ stata colpa mia se non ho avuto una carriera migliore. Pensavo che con la sola qualità si andasse avanti. Ho giocato in grandi squadre, ma ho fatto sempre poco… Ho fatto il 50% di quello che potevo, ho sempre avuto un modo di allenarmi non professionale”. Cassano nel corso dell’intervista ha ripercorso la sua difficile infanzia e ha voluto ringraziare sua madre che è stata importante per la sua crescita, mentre non vuole parlare del papà con il quale non è mai stato in buoni rapporti: ” (La mamma) E’ stata il punto di riferimento della mia vita. Fino ai 17 anni, quando ho iniziato a giocare a calcio da professionista, non sono mai andato a rubare pur avendo vissuto in un ambiente particolare. Mi ha messo sulla via giusta“. Sorprendente infine l’ultimo intervento di Cassano, che si augura che i suoi figli in futuro non diventino dei calciatori: “Ai miei figli dico che la cosa più importante è non fare calcio. Questo calcio mi ha stancato, troppa gente finta, troppi leccaculo”.