Amarcord
Cassano: “Usciremo dalla crisi. Io peggio di Balotelli”
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12 anni agoon
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RedazioneAntonio Cassano ci mette la faccia dopo l’ennesima sconfitta (3-1 a Siena) che sansisce definitivamente la crisi dell’Inter: “Ci si deve prendere responsabilità quando servono. Tutti – afferma Cassano in un’intervista a Sky Sport – dicono che l’Inter è morta, ma siamo a tre punti dalla Champions League, in corsa in Europa League e vicini alla finale di Coppa Italia. Le altre ci stanno raggiungendo, ma perché prima avevano fatto male loro. Poi passa che l’Inter va male, però a me sta bene, mi piace”.
Una delle cause di questa crisi è un gioco che manca e un attacco troppo sterile. Tocca a Stramaccioni trovare il rimedio: “Il tecnico è una bella persona e nel suo mestiere ci sa fare. Io non so quale sia la formula giusta per ripartire. Anche se gioco da 15 anni. Certo che la gente con più personalità del gruppo – afferma Fantantonio – deve dare qualcosa di più e gli altri devono seguire l’esempio. Possiamo farcela, nella mia carriera non ho trovato un ambiente migliore del nostro, dove i più anziani si mettono completamente a disposizione dei giovani”.
Tra i nuovi arrivati a gennaio spicca senz’altro il giovane talento Kovacic, per il quale Cassano spende ottime parole: “Ha grandissima qualità e personalità. E’ giusto l’investimento, sarà un grandissimo, ne sono convinto al 100%”. E sulle similitudini tra il barese e Balotelli, che ieri ha debuttato con la maglia del Milan: “C’è però una differenza: a lui piace andare sui giornali, a me meno. Lui è un bravo ragazzo, io ne ho fatte tante di cassanate”. Nonostante il Milan abbia fatto una grande rimonta in classifica e abbia raggiunto l’Inter al quarto posto, Cassano non teme la sfida con i rossoneri che ci sarà tra un paio di settimane: “Assolutamente no, io sono convinto che i miei compagni possano ritornare alla grande già da domenica e soprattutto fare una striscia positiva come è successo allandata”.
Infine, Cassano ha un pensiero speciale per il presidente Massimo Moratti: “Il nostro presidente deve essere l’orgoglio dei tifosi. E’ una persona eccezionale che non c’entra nulla col mondo del calcio. Un mondo pieno di gente falsa, fasulla”.