CATANIA-NAPOLI 0-0: Campani troppo sterili in attacco

Come affrontare un’intera partita in dieci e riuscire a bloccare sullo 0-0 il lanciatissimo Napoli, rischiando anche di vincere? Per informazioni chiedere al Catania di Maran, autore di una prova gagliarda tutta grinta e cuore. 

La partita – Pronti via e il Catania resta in dieci: erroraccio di Alvarez che cerca di rimediare ma atterra Cavani lanciato a rete. La trama della gara e’ presto scritta: il Napoli gestisce il pallino della manovra, i padroni di casa cercano di colpire in contropiede. La pressione partenopea si concretizza in un diagonale di Hamsik e in un suo sinistro  ben neutralizzato da Andujar, gli etnei si rendono pericolosi con un colpo di testa di Spolli. 

Nella ripresa il canovaccio non può che restare il medesimo, Cavani prova a centrare il bersaglio ma trova Andujar sempre pronto. I padroni di casa, nonostante l’inferiorita numerica, riescono ad imbrigliare le iniziative dei quotati avversari e addirittura sfiorano il colpaccio con Gomez nel finale. 

Maran – L’espulsione di Alvarez scombina troppo presto tutti i piani tattici della vigilia ma il suo Catania trova grinta e determinazione da vendere anche grazie all’innesto di Castro nella ripresa e nonostante l’uscita dal campo di Barrientos per lasciare spazio a Bellusci.

Mazzarri – E’ avvolgente la manovra del Napoli ma manca il guizzo vincente trovato in altre occasioni. Neanche l’ingresso in campo di Insigne e Vargas riesce a mutare il destino del match.

Arbitro – Inevitabile il cartellino rosso che Bergonzi commina a Alvarez in avvio di gara, il pubblico di fede rossazzurra lo punzecchia,  lui sembra azzeccare tutte le decisioni che potrebbero incidere sul corso della pa! rtita.&n bsp;

Top player – Gomez. Sornione per gran parte della gara, trova nel finale due spunti che mettono davvero paura al Napoli di Mazzarri. 

Bass player – Alvarez. Il cartellino rosso sventolato in avvio segna irrimediabilmente la gara del Catania che trova comunque l’energia e lo spirito per reagire.