Cellino furioso, a Cagliari scoppia il ‘caso Pinilla’

L’inizio di campionato del Cagliari non è stato certamente entusiasmante. Dopo il ko del Ferraris contro il Genoa, i sardi hanno mancato l’appuntamento con la vittoria a Is Arenas nella seconda giornata: due rigori falliti, e l’Atalanta è riuscita a tornar via dall’isola con un punto. Tanto è bastato per mandare su tutte le furie il ‘focoso’ presidente dei sardi Massimo Cellino, che non ha digerito l’avvio stentato della sua squadra.

In più, a far virare sul nero l’umore del presidente rossoblù, ci si è messo oggi anche il ‘caso Pinilla‘. L’attaccante cileno, escluso ufficialmente dalla gara di domenica contro i bergamaschi per infortunio, ha smentito su Twitter questa versione dei fatti: “Chiarisco che non sono infortunato, non ho giocato per precauzione nel mio club”, le parole dell’attaccante cileno sul Social network.

Il giocatore del Cagliari ha poi ulteriormente specificato in serata, sempre su ‘Twitter’: “Chiarisco che non è stata una decisione mia non giocare domenica contro l’Atalanta! Io volevo giocare”. A complicare le cose si è poi messa la convocazione della Nazionale cilena, cui Pinilla ha dovuto rispondere per non incorrere nelle sanzioni della Fifa, che ha ulteriormente fatto infuriare il numero uno rossoblù.

A gettare un po’ d’acqua sul fuoco ci ha pensato per fortuna il dottore del Cile Roberto Yañèz: “Pinilla domenica non ha giocato per precauzione. Accusava una contrattura all’adduttore, – ha dichiarato il membro dello staff sanitario della Selecciòn – domani arriverà in ritiro e controlleremo le sue condizioni fisiche. Per cautelarci, in ogni caso, è stato convocato anche Felipe Flores“.