Cessione Inter, Thohir promette: “Tornerò presto, ma deciderà Moratti”

Inter, la pista indonesiana non è improvvisamente saltata per aria. Nonotante un Massimo Moratti abbastanza stizzito, Erick Thohir resta in corsa per l’acquisizione del club nerazzurro, ma ciò che appare ormai certo è che – come già scritto su Calcissimo.com – domenica non avverrà nessun passaggio di consegne.

Il tycoon è tornato a parlare in serata con i giornalisti italiani, prima di lasciare domani il capoluogo lombardo, dall’ingresso dell’Hotel Armani, dove risiede da alcuni giorni.

“Voglio tornare a Milano presto, – ha dichiarato l’imprenditore indonesiano – perché ho fiducia sulla chiusura della trattativa. Voglio premiare la costanza dei giornalisti, perché gestisco una società di telecomunicazioni e so cosa significa stare qui appostati ad aspettare una notizia per ore, e quindi parlerò, anche se non mi sbilancio”.

“Siamo più vicini, – ha spiegato – ma la firma non è ancora arrivata. Ribadisco il rispetto per la famiglia Moratti, senza di loro l’Inter non sarebbe dove è oggi. Alla fine deciderà lui. Il Mercato? Non voglio intervenire, il DC United è una cosa diversa rispetto all’Inter”.

Molte cose devono ancora essere discusse e limate, ma i propositi del tycoon indonesiano sono buoni, e anche le parole affidate ai microfoni di SkySport nel corso della mattinata lasciano pensare ad una conclusione futura: “Ho massimo rispetto della famiglia Moratti, non voglio dire niente ma sono fiducioso. Quello che posso dire è che non stiamo trattando l’80% del club come ho sentito dire“. E sulle eventuali mansioni degli attuali proprietari all’interno del club: “Non mi permetterei mai di presentare a Moratti i miei dirigenti e non voglio influire sulle scelte di mercato. Rispetterò i tempi stabiliti“, ha concluso l’asiatico.