Che accuse all’Inter! Mobbing su Sneijder

Che Wesley Sneijder sia un separato in casa all’Inter è ormai cosa nota. L’ultimo parere sulla vicenda arriva da Oreste Cinquini, attuale assistente di Fabio Capello nella nazionale russa ed ex direttore sportivo di Fiorentina e Lazio.

Un attacco molto duro e diretto quello del dirigente che nelle sue parole fa un chiaro riferimento a Marco Branca, senza però mai nominarlo: “Mi sembra un mobbing troppo chiaro, credo che la vicenda sia stata gestita in modo non professionale“.

Cinquini ha poi aggiunto: “Conoscendo personalmente Moratti non credo che condivida neanche questa esternazione fatta da qualcuno che non ha attaccato la spina al proprio cervello. Quando si firma un contratto è vincolante sia per il club che per il giocatore, quindi deve essere rispettato. Oltretutto il vero Sneijder potrebbe anche servire a questa Inter.“

La situazione dell’olandese è stata paragonata a quella di Goran Pandev, l’attaccante macedone subì un trattamento simile quando era in forza alla Lazio. L’avvocato Grassani, uno dei massimi esperti di giustizia sportiva dà il suo parere: “Se ci fosse un preordinato disegno di esclusione e fossero dimostrate direttive che lo escludono a prescindere dai valori tecnici – ma è onere che incombe al calciatore – si potrebbe aprire un profilo di mobbing. Pandev venne escluso da allenamenti e attività con la squadra, non mi pare al momento un caso sovrapponibile“.