Chivu: “La Juve perde ritmo, campionato aperto”

Il difensore dell’Inter Cristian Chivu ha rilasciato un’intervista a Sky in cui ha parlato dello stato della sua squadra, delle sfide passate e di quelle del futuro prossimo.

Sul match di Coppa Italia appena disputato contro il Bologna, il rumeno commenta cosi la scossa che la vittoria ha dato all’Inter: “Credo il segreto sia questo: quello che ti dà la forza è dare continuità ai risultati utili. Una partita vinta all’ultimo dei supplementari è qualcosa di particolare, ma non dimentichiamoci che all’80’ avevamo il 2-0 e abbiamo preso due gol in 4’, quindi c’è ancora da lavorare.”

Chivu ha poi parlato della prossima sfida che attende i nerazzurri, quella contro la Roma, su ex squadra: “l campionato è lungo e visto che la Juve ultimamente perde un po’ ritmo, punti, si gioca ancora. C’è un girone di ritorno, tolta la partita di sabato, in cui tutto può succedere. Certo, noi andiamo a Roma per vincere questa partita perché è fondamentale, giochiamo contro una squadra sana, che gioca bene, che come noi vuole arrivare più in alto possibile.“.

Restando in tema Roma, il difensore ha parlato della difficile situazione di Sneijder, molto simile a quella che visse coi giallorossi lo stesso Chivu: “Per me quell’estate fu proprio una scelta, non so di chi, ma uscì sul giornale il fatto che io avrei creato un danno di 18 milioni rifiutando il Real Madrid. Le squadre si erano messe d’accordo e io ho detto di no. Ho fatto due settimane in ritiro a Trigoria da star male perché prendevo insulti da tutte le parti, a parte i compagni che mi sono stati molto vicini.”.

Chivu conclude cosi: “Qui si tratta di una scelta della società. Wesley ha il diritto di dire sì o no, è un suo diritto e non glielo può togliere nessuno. Dal mio punto di vista io mi auguro che finisca meglio per noi, cioè che Wesley rimarrà qui perché è un giocatore di cui l’Inter ha tanto bisogno”.