Cicinho accusa la Roma: “Mi avevan tolto la voglia di giocare”

E’ tornato a parlare Cicinho, ex difensore della Roma, e lo ha fatto ai microfoni di Globoesporte, portale brasiliano. Cicinho ha puntato pesantemente il dito contro la società giallorossa, cui ha scaricato le colpe di una crisi apparantemente infinita, e dalla quale è uscito solo di recente: “Alla Roma mi chiesero di ridurmi lo stipendio. Al mio rifiuto, fui abbandonato e messo da parte. Entrai in crisi, pensai anche di smettere di giocare“.

Proprio quando l’idea di appendere gli scarpini al chiodo era sempre più viva, si è fatto avanti lo Sport di Recife, che ha fatto firmare a Cicinho un contratto annuale, con la promessa di rinnovo in caso di riscontro positivo sul campo da gioco. Riscontro che sta arrivando, con l’ex giallorosso che ha collezionato 19 presenze e 6 assist, dopo un inizio complicato, dovuto proprio alla condizione poco ottimale in cui versava al momento della sottoscrizione dell’accordo.

Adesso Cicinho è felice, e si è messo alle spalle anche i problemi con l’alcol che lo avevano posseduto nella sua parentesi nella capitale: “Sono un’altra persona grazie allo Sport. Qui sono tornato a sorridere. Il merito va al presidente, all’allenatore, ai compagni ed ai tifosi. Spero di rinnovare perchè qui sno letteralmente rinato“, ha detto il brasiliano.