Collovati gioca Milan-Napoli: “Allegri, è ora di cambiare! Higuain meglio di Cavani. Finirà…”

Dopo le prestazioni opposte di Milan e Napoli in Champions League, rossoneri vittoriosi ma scialbi, azzurri in grandissima evidenza, abbiamo sentito in Esclusiva per Calcissimo.com Fulvio Collovati per anticipare il big match tra le due squadre in programma domenica sera a San Siro alle h. 20.45.

La prestazione del Milan contro il Celtic ha lasciato perplessi: la tua opinione? “La squadra dà l’Impressione di non essere a posto fisicamente, è lenta  e prevedibile, le partenze di Allegri sono ormai note, ma stupisce che avendo fatto il preliminare non abbia optato per un’altra preparazione, per essere reattivi da subito”.

Qual è il problema principale di questa squadra? “Poca qualità a centrocampo, solo giocatori di rottura, esterni difensivi non all’altezza per una grande come il Milan, difesa senza  un grande uomo guida”.

Gli infortuni sono una scusante o un’aggravante? “Certo, contro il Celtic mancavano i pezzi migliori del centrocampo, da Montolivo a Poli,  e gli esterni migliori, Abate e Di Sciglio, ma il problema non è quello, l’impressione è che sia una squadra già stanca”.

Come se ne esce? “Capisco che gli allenatori vogliono rimanere fedeli ai loro moduli di gioco, ma non bisogna essere integralisti, bisogna saper cambiare anche  in corsa, e allora perché non cambiare modulo?  Lo dimostra Prandelli (futuro allenatore del Milan?)  in nazionale, che passa dal 4-3-3 al 3-5-2  in funzione dell’avversario”.

Il Napoli invece continua a sorprendere: Higuain è meglio di Cavani? “Come goleador è ancora da vedere questo, ma per la squadra certamente sì, meglio lui che gioca anche per gli altri  e non per finire l’azione, ne beneficia certamente il collettivo. Non dimentichiamo però troppo in fretta quello che ha fatto Cavani per il Napoli…”.

Chi ti ricorda Insigne? Aveva ragione De Laurentiis (e non Mazzarri) allora a volerlo in campo? “Insigne è come le ali di una volta,  ti punta, ti dribbla e finisce l’azione, oltre a collaborare molto per la squadra. E’ questa la forza del Napoli attuale, corrono tutti rimanendo molto corti e compatti. In quanto ad assomiglianze è una via di mezzo tra Causio e Bruno Conti, miei ex compagni di squadra”.

Il Napoli può essere la sorpresa della Champions come fu il Borussia l’anno scorso? “Tutto è possibile se si pensa che il Basilea ha battuto il grande Mourinho sul suo campo.  Bisogna arrivare al posto giusto nel momento giusto  con un po’ di fortuna”.

Che partita ti aspetti domenica sera? “Il Napoli ormai non rinuncerà al suo gioco, è il suo marchio, possesso palla, gioco sugli esterni e verticalizzazioni per Higuain, concedendo, ma è normale, qualche cosa in difesa. il Milan sfrutterà questi attimi,  giocando di rimessa , ed è incredibile se si pensa che il padrone di casa sarà il Milan…”.

Il tuo pronostico? “Dico un pareggio 2-2”.