Collovati risponde – Il caso Ljajic? Società ostaggio dei procuratori!

Commento del nostro Lettore Antonio

Indubbiamente Ljajic è un giocatore ritrovato dopo quello che è successo l’anno scorso. Varrebbe la pena tenerlo, anche perché ha margini di miglioramento, però mi chiedo: ma è possibile che una società come la Fiorentina dopo l’errore fatto nel non aver saputo gestire il contratto di Montolivo, ora si ritrova in mano una situazione che rischia di diventare un Montolivo-bis? Da considerare, poi, i giocatori, che ormai fanno il bello ed il cattivo tempo e spesso prendono per la gola le società. Visto e considerato che l’andazzo è questo, mi chiedo se non c’è la possibilità di fare un accordo tra tutte le società di calcio e cioè far rispettare i contratti stipulati con gli atleti a meno che non ci sia da ambo le parti il consenso alla vendita/acquisto. E determinare una rivalsa in termini pecuniari per coloro che non dovessero fare il loro dovere. Fare in modo che se fanno i lavativi, io come società ti detraggo dal tuo avere un tot mettendolo pure fuori rosa. Forse sarà utopia pensare ad un simile trattamento ma son sicuro che i super protetti e milionari del pallone ci penserebbero due volte prima di esagerare nelle richieste. Grazie.

Risponde Fulvio Collovati

Ha perfettamente ragione, le società sono diventate troppo deboli nei confronti dei giocatori. Sono ostaggio dei procuratori, a volte queste cose succedono perché gli stessi dirigenti sono complici con i procuratori: è brutto dirlo ma è cosi, il giro di affari è enorme, il calcio si indebita, tranne i calciatori e i loro gestori che hanno interesse a far girare i soldi. Ci vuole più coraggio. E’ il caso di Lotito, che viene criticato, accusato addirittura di mobbing , ma i contratti li fa rispettare e i giocatori con lui non sgarrano. In quanto a Ljajic  è un buon giocatore, che ha fatto un grande campionato, ma non facciamolo diventare un fenomeno. Le ricordo che la Fiorentina con Montolivo  ha lottato per non retrocedere, quest’anno con Montella per la Champions. Ljajic  è meglio tenerlo, certo, ma se dovesse esplodere Pepito Rossi, se ne parlerebbe un po’ meno.