Amarcord
Conte fa un assist ad Allegri e gli regala il nuovo Giaccherini!
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10 anni agoon
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RedazioneDa fine osservatore di calcio qual è, Antonio Conte non può certo essere rimasto indifferente alla metamorfosi tecnica di uno dei suoi giocatori azzurri, già difeso a spada tratta dai fischi in generosi dello Juventus Stadium ai tempi di Torino. Stiamo parlando di Sebastian Giovinco, fantasista bianconero classe 1987, voluto proprio da Conte che lo riportò sotto la Mole dopo l’esperienza di Parma e ora considerato un ‘caso spinoso’ da Allegri e Marotta.
Già, perchè il Piccolo Sebastian è in scadenza di contratto a fine anno e, per rinnovare, chiede garanzie tecniche ed economiche importanti: la società, da parte sua, non lo considera indispensabile, ma rischia di perdere a zero euro un giocatore costato complessivamente 20 milioni di euro alle casse bianconere.
Una minusvalenza importante, che segnerebbe un fallimento sia tecnico che economico per tutti. E che ora potrebbe essere scongiurato da un’idea balenata per la testa dell’attuale ct, che vorrebbe fare di Giovinco il suo secondo ‘capolavoro tattico’ sulla scia di quello già sperimentato -con successo- con un altro suo pupillo come Emanuele Giaccherini.
Tutto nasce al 32′ della ripresa della gara di Palermo tra Italia e Azerbaijan, quando la Formica Atomica entra in campo e, dopo aver mandato in rete Chiellini con l’assist decisivo, arretra il suo raggio d’azione piazzandosi al centro del campo per far ripartire la squadra nel finale con le sue classiche accelerate. Che però, questa volta, cominciano una ventina di metri più indietro del solito, per poi finire regolarmente con la conlcusione verso la porta (clamorosa la traversa colpita nel finale).
Insomma, per parlare fuori dai denti, Giovinco ha chiuso la gara da interno di centrocampo, interepretando molto bene un ruolo non suo dove può fare la differenza grazie alla sua grande capacità di inserirsi in avanti, accompagnando a dovere lo sviluppo della manovra offensiva.
Una metamorfosi tattica che Giovinco, chiuso nella Juve da una folta concorrenza offensiva, potrebbe anche accettare di rendere definitiva per dare una svolta ad una carriera che altrimenti rischia di perdersi nell’oblio dei tanti fantasisti italiani rimasti incompiuti.
Un po’ quello che era successo -sempre sotto la sapiente regia di Antonio Conte- con Emanuele Giaccherini, sbarcato sotto la Mole come esterno e partito per l’Inghilterra da mezzala o, ancora meglio, da jolly di centrocampo. Un giocatore prezioso e di rara utilità, capace di unire quantità e qualità a dispetto di un fisico non certo possente.
Lo stesso pedegree di Sebastian Giovinco che, in caso accettasse di ripetere l’esperimento, potrebbe -in un colpo solo- allungare la sua carriera bianconera, confermare la sua avventura in nazionale e, udite udite, mettere d’accordo Antonio Conte e Massimiliano Allegri.
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