Conte prosegue il duello con Garcia: “Sono tranquillo, il nervosismo lo lascio ad altri…”

Successo pesante della Juventus sul campo del Sassuolo, che avvicina i bianconeri al terzo Scudetto consecutivo. Il tecnico Antonio Conte ne approfitta a fine gara per replicare ancora una volta all’allenatore giallorosso Rudi Garcia, che aveva detto di averlo visto un po’ nervoso.

“Sono a +8 a tre giornate dalla fine, ho la possibilità di essere in finale di Europa League e ho vinto la Supercoppa. Direi che sono tranquillo. – ha affermato a ‘Sky Sport’ – Il nervosismo lo lascio ad altri, a chi insegue. Certe parole non mi sono piaciute e secondo me abbiamo fatto un passo indietro perché si sono alimentati dei sospetti che non dovrebbero più esserci se vogliamo fare un salto di qualità verso l’Europa. Dobbiamo fare un passo in avanti da questo punto di vista perché dispiace sentire certe cose”.

Il discorso torna poi sulla gara giocata questa sera: “Sono contento che oggi Fernando abbia segnato un gol molto simile a quelli di Bettega, – ha affermato Conte – anche perché è stato un gol importante. Ci siamo avvicinati tantissimo allo Scudetto, ma ancora non l’abbiamo vinto. Chi ci insegue ha la legittima ambizione di poter approfittare di una nostra caduta per superarci in questo finale”.

Dopo un primo tempo opaco, la Vecchia Signora è cresciuta nella ripresa: “L’intervallo è sempre molto importante per i tecnici perché riusciamo a dialogare con più calma coi giocatori e analizzare cosa è andato bene e meno bene. – ha detto Conte – Oggi abbiamo fatto un grande secondo tempo sia dal punto di vista fisico sia mentale. Ora dobbiamo recuperare in vista di giovedì quando dovremmo sfruttare lo Juventus Stadium perché ci servirà l’aiuto dei tifosi. Spero che possano essere il 12° uomo in campo”.

Quindi sulle voci che lo riguardano: “Non mi creano alcun problema. Siamo concentrati sugli obiettivi e su un terzo Scudetto che sarebbe storico e ci farebbe entrare nella storia del calcio. Se si dice che la Roma ha fatto un campionato stratosferico che aggettivo dovremmo usare con la Juventus?”.

Infine sull’Europa League, in vista della gara di ritorno delle semifinali contro il Benfica. “La Juventus deve provare a vincere ogni competizione a cui partecipa: se vinceremo si parlerà di coppetta, se invece dovessimo uscire sarebbe un fallimento e si parlerebbe di Juve non adatta all’Europa. – ha dichiarato Conte – Tutti aspettano che noi cadiamo e non vedono l’ora di attaccare la società e l’allenatore sopratutto”.

“L’eliminazione in Champions? Lo scorso anno siamo usciti contro il Bayern che poi ha vinto la Champions, – ha ricordato – mentre quest’anno siamo usciti non giocando una gara e anche per un po’ di sfortuna, ma siamo in semifinale d’Europa League e questo è un miglioramento”.