Amarcord
Conte su tutte le furie: “Fallimento Juve? Mai parlato di Triplete”
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11 anni agoon
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RedazioneDopo l’elimanazione dalla Champions League, la Juventus riparte dal campionato per rilanciarsi. Alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, il tecnico bianconero Antonio Conte, in conferenza stampa, si è scagliato a muso duro contro i detrattori della sua squadra, ridimensionando la portata del ko di Istanbul.
“Fallimento di cosa? Che non abbiamo vinto la Champions League? Se quello era l’obiettivo stagionale, allora è un fallimento. – ha ribattutto l’allenatore salentino – In effetti avevo messo come obiettivo principale la vittoria della Champions, avevo parlato di Triplete… Abbiamo fatto un miracolo a tornare protagonisti in Italia dopo due settimi posti. E l’anno scorso siamo arrivati ai quarti di finale in Champions, eliminati dal Bayern Monaco”.
“Quest’anno il cammino è stato all’inizio non buono e ci ha pregiudicato. – ha proseguito – Ma ci vuole tempo, chi pensa che le vittorie nascono dall’oggi al domani significa che non ha mai vinto in vita sua. C’è un percorso da seguire, fatto di lavoro, di cadute. Si sa che si può vincere e si puo’ perdere, bisogna essere preparati e dovremo essere bravi a rialzarci anche questa volta”.
“Questa è una Champions che non è più quella di quando giocavo io, cioè oggi ti scontri con squadre che sono attestate a livello e mondiale e che economicamente oggi è dura raggiungere quei livelli. Cioè è inutile che mettiamo la testa sotto la sabbia, quindi ribadisco che per me vedere una squadra italiana in finale di Champions da qui a tanti anni a venire sarà molto dura, perché c’è da lavorare tanto, c’è da costruire tanto ed è molto molto difficile, però ripeto mi sbaglierò, ma questo cosa l’ho già detta due anni fa. Stranamente quando emetto sentenze spesso ci azzecco.”
“Chi fa il nostro sport sa che si può vincere e si può perdere, dobbiamo essere preparati. – ha concluso nel suo ragionamento Conte – Noi in due anni e mezzo siamo caduti poche volte, ora dovremo essere bravi a rialzarci come fatto dopo le sconfitte contro Fiorentina e Real Madrid”.
Difesa strenua anche su Tevez, criticato per la lunga astinenza in Europa: “Sono molto contento di Carlos, in Turchia ha fatta una partita da leone. – ha sostenuto – Sono molto soddisfatto del suo acquisto, perchè è un campione dal grande carisma. Non mi importa che non segni in Europa, a me importa che giochi per la squadra e la aiuti anche in fase di non possesso. I miei parametri di valutazione dei giocatori sono lontani mille miglia dai vostri”.
Il discorso va poi sulla gara di domani con il Sassuolo: “Sarà una partita dura, ricordiamoci che hanno fermato la Roma. Dobbiamo continuare a vincere, alzare l’asticella e avere grandi ambizioni, ma bisogna anche avere pazienza. – ha dichiarato Conte – La cosa più importante adesso è il presente”.
E sulla formazione da opporre ai neroverdi Conte ha spiegato: “Domani giocherà la squadra migliore anche perchè siamo contati. Vucinic non recupera, Pirlo e Marchisio sono out. Giovinco invece resta in dubbio. Asamoah interno di centrocampo? Può darsi”.