Crisi Milan, l’ascesa di Barbara spinge Galliani verso l’addio

Alta tensione in casa Milan: non solo per la complicatissima trasferta di Glasgow che potrebbe risultare decisiva in ottica qualificazione. In discussione è la stessa solidità dell’organigramma societario, su cui aleggiano gli spettri di un rinnovamento necessario quanto incerto. Intanto al Milan piove sul bagnato: lunedì un altro ritardo di Balotelli non ha certo allentato il nervosismo a Milanello. Poi è arrivata Barbara Berlusconi, che si è trattenuta a pranzo con Mister Allegri e il capitano Riccardo Montolivo. La resa dei conti è ormai inevitabile: Galliani sembra sempre più vicino all’addio, soltanto il rispetto per Silvio Belusconi lo trattiene da strappi traumatici ma l’incompatibilità con Lady B è chiara a tutti.

Intanto proprio Silvio Berlusconi è tornato a parlare di Milan. Ecco le sue dichiarazioni in bilico tra politica e calcio: “Sono costretto a restare in campo nonostante abbia molti hobby tra cui uno che si chiama Milan e che in questo momento avrebbe bisogno di me – ha detto – “La situazione di Allegri? Riparliamone a San Siro…”.

La situazione del Milan resta magmatica e in divenire. Secondo il “Corriere dello Sport” si profilano i seguenti scenari, con Galliani ormai in partenza e l’ascesa prepotente di BB. L’uomo «forte» del nuovo Milan potrebbe essere Demetrio Albertini, attuale vice-presidente federale, che potrebbe avere pieni poteri assistito, per quanto riguarda l’aspetto finanziario ed economico, da Fenucci. Non dovrebbe più esserci Uva nella lista di Lady B. che ha selezionato un importante e pregiato podio per quanto riguarda il possibile direttore sportivo. Bigon (Napoli), Paratici (Juventus) e Leonardi (Parma) sono i candidati che verranno sottoposti anche al vaglio di Albertini se l’operazione che riguarda l’ex-metronomo rossonero dovesse andare in porto.

Non solo Galliani, ma anche Allegri resta sempre appeso ad un filo. Una brutta prestazione in Scozia potrebbe far precipitare le cose: Inzaghi e Mangia stanno a guardare, in attesa di sviluppi