Da accusatore a svincolato, la storia di Simone Farina

Denunciò un tentativo di illecito, diede il via allo scandalo del calcio scommesse alzando il sipario su un problema che era rimasto sommerso e aveva ricevuto il riconoscimento dalla Fifa direttamente dalle mani di Joseph Blatter.

Da quel momento le luci della ribalta, accese quasi per caso, sembrano si siano spente definitivamente, poiché Simone Farina, difensore del Gubbio, è rimasto senza squadra, avendo risolto il contratto con la vecchia squadra per ragioni tecniche.

Ad eccezione del Perugia – la cui proposta non è stata accettata – nessun’altra squadra si è fatta avanti per garantirsi le prestazioni sportive di Farina e attualmente solo la Fifa gli è accanto, con Blatter che ha consigliato al difensore di trasferirsi all’Aston Villa, non nel ruolo di giocatore ma bensì come maestro di calcio nelle giovanili, per insegnare il fair play ma non è facile appendere le scarpette al chiodo a soli 30 anni.

Potrebbe tornare d’attualità la proposta del Birmingham ma anche questa resta solo un’ipotesi.

Resta da capire il perché nessuna squadra di Serie A, B e Lega Pro italiane non si siano interessate a Simone Farina, uno dei pochi che ha avuto il coraggio di parlare e di denunciare un problema che esiste da molti anni ma che nella stragrande maggioranza dei casi si fa fnta di non conoscere e di evitare.