De Laurentiis: “In estate ho rifiutato 55 milioni per Cavani. E ora investiremo “

Tempo di bilanci in casa Napoli. Con il 2012 ormai concluso, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis parla della sua creatura: risultati e future mosse sul mercato, ma la ferita della penalizzazione e della squalifica a Cannavaro e Grava è ancora fresca.

Il presidente ha analizzato la sua squadra, che considera vicina alla maturazione per raggiungere importanti obiettivi: “A gennaio investiremo. Cosa ci manca? Una serie di componenti che prescindono dalla forza dell’organico. L’ultimo esempio è emblematico: ci sono stati tolti giocatori che sono i simboli dello spogliatoio“.

De Laurentiis ha poi continuato su questo tema, specificando però, che i suoi, sono obiettivi a lungo termine: “Lo scudetto è domani, mentre noi dobbiamo guardare molto più in là. La nostra è una squadra giovane, che ad un certo punto ha avuto il torto di non ringiovanirsi. Qui, bisogna decidere, se si vuole l’esperienza, che ti garantisce una maggiore continuità, oppure lavorare per il futuro investendo sui giovani. Da tre anni ho un gruppo di lavoro che osserva giovani talentuosi. Quest’anno avevo trattato un giovane fortissimo (Verratti, ndr) ma non avrei potuto dargli la continuità che desiderava“.

Il numero uno del Napoli ha parlato del rapporto che lo lega al suo allenatore, Walter Mazzarri: “Qui l’ho voluto io, l’avevo cercato qualche anno prima ma non riuscimmo a concludere. A lui mi lega un rapporto di rispetto e stima. È ovvio che se fosse sua la decisione di andare via, non vedo motivo per cui non dovrei accontentarlo“, parlando dell’eventuale sostituto, Stefano Pioli, il presidente “se la cava” con un battuta: “Lasciamo perdere i nomi, non mi sembra il caso di farne. Pensandoci, però, l’abbiamo incontrato 6 volte e ne ha vinte 5“.

Infine una battuta sul Calciomercato in cui De Laurentiis spiega che a Gennaio ci saranno soltanto piccoli ritocchi e poi in Estate grandissimi investimenti. Sul pezzo pregiato della collezione, Edison Cavani, invece: “La scorsa estate mi sono stati offerti 55 milioni per cederlo ed io non l’ho venduto. A settembre abbiamo fissato la clausola rescissoria. Per acquistarlo dovranno darmi, uno sull’altro, 63 milioni di euro“.