Amarcord
De Laurentiis: “Sogno di internazionalizzare il Napoli, vorrei il Papa con me”
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11 anni agoon
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RedazioneIl presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in questo momento negli Stati Uniti per impegni personali, ha risposto alle domande dei tifosi partenopei dal suo account di Twitter, toccando diversi argomenti.
Si parte con la questione dello stadio di proprietà. “Sullo stadio abbiamo aperto un tavolo col Comune per verificare la volontà da parte delle autorità di venderci il San Paolo. – ha scritto – Del resto la nuova legge sugli stadi costringerà De Magistris ad alienare il San Paolo. Se però s’intestardisse a non percorrere questa strada obbligata dalla legge, saremo costretti ad andare altrove”.
L’alternativa a Napoli, resta uno stadio a Caserta. “Non ci sarebbe nessun disagio se costruissimo lo stadio di proprietà a Caserta – ha puntualizzato il patron azzurro – Sarebbe raggiungibile in 20 minuti evitando inutili ingorghi”.
Al produttore cinematografico i tifosi chiedono quindi numi sulle condizioni di Albiol e Higuain in vista del big match di venerdì contro la Roma. “Il Pipita e Albiol stanno recuperando da piccoli infortuni e, quando deciderà Benitez con i medici, scenderanno in campo. La partita la guarderò da casa mia a Los Angeles con mio figlio Luigi e mia moglie”.
I tifosi chiedono poi al presidente cosa pensa di Papa Francesco: “Il Papa mi ha spiazzato completamente. E’ il più grande comunicatore di sempre. – ha affermato De Laurentiis – Mi piacerebbe averlo in squadra con me per lanciare il Napoli oltre ogni frontiera. Per il momento lo invito ufficialmente al San Paolo quando avrà un attimo, spero in occasione di Napoli-Juventus, o Napoli-Arsenal”.
De Laurentiis ne approfitta per rivelare quello che costituisce il suo sogno nel cassetto. “Riferito al calcio – ha rivelato – è internazionalizzare il Napoli e la filosofia napoletana quanto più nel mondo. Meglio una finale di Champions persa o una finale di Europa League vinta? Meglio una finale di Champions vinta”.
Seguo alcune considerazioni su Lorenzo Insigne, grande protagonista ieri al San Paolo con l’Italia. “Se avrei preferito che uscisse prima? Di natura sono generoso, – ha sottolineato De Laurentiis – e poiché il primo gol nasce da un’intelligenza costruita da Lorenzo, ho capito che era un grandissimo regista, un esempio per i compagni, che lo hanno abbracciato quando Florenzi ha segnato”.
C’è spazio nelle sue risposte anche per il cambio di proprietà dell’Inter. “L’uscita di scena di Moratti creerebbe in tutti noi un sentimento di tristezza. – ha spiegato – Ma mantenendo il 30 per cento la sua presenza territoriale sono certo che si farà sentire”.
Infine sulle rivali in campionato e sul calciomercato invernale: “Sono assolutamente temibili la tua Roma, l’Inter, la Fiorentina oltre, naturalmente, alla Juventus. – ha sostenuto De Laurentiis – Se faremo qualcosa in inverno sul calciomercato? La nostra rosa è completa e Benitez la sta conoscendo sempre di più utilizzando tutti, ma il nostro mercato, come ho detto, è sempre aperto e i nostri osservatori sono pronti a suggerire soluzioni al nostro coach”.
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