Amarcord
DeLa show alla presentazione di Benitez: “Contropartite per Cavani? Forse sì”
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12 anni agoon
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RedazioneE’ stato un vero show, ieri pomeriggio, quello fatto dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico partenopeo Rafa Benitez.
Il patron del Napoli ha anche parlato del rapporto con Edinson Cavani e delle possibilità che il ‘Matador’ cambi squadra nel corso del calciomercato estivo. “Con Edinson non è cambiato nulla. – ha assicurato – I titoli che ho letto sui giornali non hanno rappresentato in maniera precisa le sue parole. Lui non potrebbe mai disconoscere l’importanza di un club come il Real Madrid. Non dimentichiamo però che la squadra che lo ha proiettato ovunque è il Napoli. Se si prospetta una società come l’Anzhi può essere che dice no, ma altri club come il Bayern, Barcellona o Real Madrid lo potrebbero interessare di più”.
Per il Matador De Laurentiis chiede i 63 milioni di euro della clausola rescissoria, ma non è detto che il patron non accetti di ridurre la cifra in presenza di contropartite tecniche gradite.“Il City ha detto che non può pagare 63 milioni di euro per Cavani, possono solo cedere qualcuno per poter prendere Cavani. Il Chelsea? Non ho mai ricevuto una telefonata da questa società, ho sempre sentito delle voci indirette. Mi ricorda un po’ una vecchia canzone: ‘Marina, Marina, Marina…’ Se accetterò delle contropartite tecniche? Se coloro che ci verranno proposti avranno una cifra che corrisponde all’effettivo valore del giocatore potrebbe anche andare bene. Dzeko per esempio non è più quello di una volta, nell’ultimo anno non ha giocato da titolare, non ha fatto quello che faceva in Bundesliga. Sempre che Dzeko voglia venire a giocare con noi”.
Infine sul peso che avrà la volontà di Cavani sul suo futuro. “Edinson sa perfettamente che ha un contratto ed un obbligo con noi, – ha spiegato – ed esiste una clausola rescissoria sulla quale non si può dire nulla. Cavani sa che a Napoli è una primadonna, non so se al Real Madrid o in altre piazze sarà l’unica prima donna. Già nelle partite nazionali vengono fuori i vari Forlan o Suarez e c’è un po’ di pigrizia nel segnare in queste partite dove ti guarda tutto il mondo. Napoli per Cavani è una culla vera, dentro la culla il bambino esprime tutta la sua potenzialità. Credo che starà facendo tutte queste considerazioni. Deciderà che fare e noi lo seguiremo”.