Delio Rossi: “Non mi scuso con uno che dà gomitate e sputa”

Nessuna marcia indietro, anzi. Pur ammettendo di aver esagerato, Delio Rossi non intende scusarsi con Nicolas Burdisso per il gestaccio durante l’incontro fra Sampdoria e Roma di domenica e passa al contrattacco.

“Non accetto di essere insultato senza motivo – ha spiegato il tecnico dei doriani a ‘Il Messaggero’ – Stavo dando disposizioni tattiche quando Burdisso mi ha insultato da lontano: come può un professionista comportarsi così con un allenatore? Non riesco a restare calmo quando vengo insultato. A mente fredda dico di aver esagerato, ma non ho avuta la forza per trattenermi. Rispetto tutti e voglio essere rispettato. Perché dovrei scusarmi?“

“Burdisso non può impartire lezioni di comportamenti: uno che dà gomitate e sputa deve solo stare zitto – ha chiosato Rossi -. Gli esempi sono i Maldini, i Del Piero, i Pirlo, non lui. Sono dispiaciuto per il dito medio, non era rivolto ai tifosi giallorossi, per i quali nutro rispetto. Non cerco alibi per il mio gesto, pagherò perché ho sbagliato, ma non voglio passare per un ‘mostro’: qualcuno ha subito strumentalizzato l’episodio. Sono caduto nella trappola, dovrò farci attenzione in futuro. La mia intenzione è di non rubare più la scelta con brutti episodi, ma non so se ci riuscirò: mi sforzerò per trattenermi in ogni frangente“.