Amarcord
Deschamps: “Sbagliai a lasciare la Juve. Il futuro? Chissà”
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12 anni agoon
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RedazioneDidier Deschamps ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. L’attuale Ct della Francia ha affrontato vari argomenti, a cominciare dalla situazione della Juventus: “La Juve è forte, è tornato al livello che gli compete, e questo è un bene per il calcio non solo italiano ma anche europeo. Tutto il movimento calcistico ha bisogno della Juventus. In Italia non vedo grandi rivali. Il Napoli è un’ottima squadra comunque, che si è rinforzata a dovere. Certo, la Juve in Champions sta incontrando qualche difficoltà, ma ne stanno conoscendo anche squadra come Manchester Utd e Barcellona“.
Parlando di Juve, impossibile non citare Antonio Conte: “Come allenatore lo conosco poco. Con lui ho vissuto anni importanti da calciatore alla Juventus. Ho il ricordo di un lottatore, di uno che voleva vincere sempre. Questa sua mentalità è riuscita a trasmetterla ai suoi ragazzi, ed infatti alla Juve sta facendo qualcosa di straordinario“. E sull’addio alla Juventus del 2007, ecco il commento del francese: “Ho fatto un grosso errore. Tornassi indietro, farei una scelta diversa“.
L’ex allenatore della Juventus parla anche della situazione dei francesi in Italia, compresi anche i giovanissimi Niang e Pogba: “Un tempo se ad un calciatore francese si interessava una squadra italiana, delle spagnole o delle inglesi non importava niente: il top era venire da voi. Adesso, purtroppo, le cose sono diverse. Quanto a Niang di talento ne ha da vendere, ma fuori dal campo proprio non ci siamo. Pogba è un ragazzo con grandi margini di crescita. Diamogli comunque tempo, ancora non ha neppure esordito con la maglia dell’Under 21. Di sicuro, andando alla Juventus, ha fatto la cosa migliore che potesse“.
Un pensiero va anche a due personaggi come Del Piero e Zeman: “Di Zeman non ho nulla da dire, inutile aggiungere altro, inutile tornare al passato. Alex ha fatto una scelta, sicuramente quella giusta. Quando ha deciso di andare in Australia ha fatto una scelta di vita più che altro“.
In conclusione, un accenno al suo passato italiano ed al suo futuro: “Non so cosa farò in futuro. Se allenerò un’altra squadra? Perchè no, per adesso faccio il Ct della Francia, in futuro si vedrà. L’Italia mi è rimasta nel cuore, parlo volentieri l’italiano e mi piace tornare spesso da voi. In Francia l’Italia è rappresentata da due campioni come Pirlo e Buffon che cantano l’inno“.
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