Amarcord
Diritti calcio Serie A, guerra tra Sky e Mediaset
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10 anni agoon
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RedazioneL’appello di Ilaria D’Amico, nel pre di Italia-Costa Rica, affinchè ci sia correttezza nell’assegnazione dei prossimi diritti televisivi riguardanti la Serie A, trennio 2015/18, non è piaciuta a Mediaset che ha prontamente risposto all’interno dell’edizione delle ore 13.00 di “Sport Mediaset”, condotta da Mino Taveri su Italia 1…
Queste le parole del conduttore: “Parliamo ancora di calcio, perché non c’è solo quello giocato dei Mondiali. C’è anche un’altra partita in corso, quella per l’assegnazione dei diritti del campionato di Serie A nel triennio 2015-18. Alla vigilia della settimana decisiva, lunedì 23 giugno e’ prevista l’assemblea della Lega, Sky, che e’, nella metafora della partita, giocatore in campo esattamente come Mediaset, ha affidato a Ilaria D’Amico un appello il cui senso e’ questo: vince chi segna di più rispettando le regole. Ecco, il punto sono proprio le regole, che non possono essere evocate per gli altri e disattese in proprio. In una partita ideale, nel calcio cosiddetto pulito, il giocatore non può essere anche l’arbitro, tanto meno può dire come si deve arbitrare. Se poi si richiama l’essenza dello sport solo come vittoria a suon di gol, i gol devono essere fatti con regole condivise da tutti, con un soggetto terzo che sancisce falli, rigori, cartellini gialli e rossi e i fuorigioco. Soprattutto quando in fuorigioco ci finiscono, oltre ai giocatori, anche gli appelli”…
Insomma c’è da giurare che sarà una vera e propria guerra quella tra Sky e Mediaset. Chi si porterà a casa i diritti? Altro che Mondiali, qui si parla di futuro del calcio e, forse, di una delle due piattaforme…
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