E’ sempre Derby: Milano ricorda Rocco ed Herrera in una splendida mostra

Il perchè di una mostra su Nereo Rocco ed Helenio Herrera, oggi, al Palazzo Reale di Milano, lo spiega bene il vice direttore della Gazzetta dello Sport, Franco Arturi: “Ogni casa dell’arte e della cultura è anche la casa dello sport e il Palazzo Reale non fa eccezione. Ecco perchè siamo qui oggi. Per la prima volta, e di questo ringrazio il Comune di Milano, con questa mostra, si è abbattuto quel muro tra sport e cultura che in realtà non dovrebbe esistere. Herrera e Rocco sono stati e sono tutt’ora simboli di questa città e sarebbero bello intitolare loro una via”. È una mostra che va oltre il calcio, perchè la rivalità tra il Milan e l’Inter, tra il Paron e il Mago, negli anni ’60, ha inciso anche, profondamente, sulla società e la cultura della Milano di quel tempo. Così, tra fotografie d’epoca e filmati di repertorio, oggetti personali e maglie storiche, rivive quella rivalità che colorò il nostro calcio di rossoneroazzurro per un intero decennio. Rivivono gli spogliatoi, incredibilmente ricostruiti, con addirittura lo scorrere dell’acqua e quel tipico odore di olio canforato. Rivivono gli schemi del Mago nella sua famosa lavagna tattica, rivive l’immagine sanguigna e genuina del Paron. Rivive la Milano di quei meravigliosi anni ’60. Si respira la storia, non soltanto calcistica, di una città, di un’epoca. Una mostra per tutti. Una mostra che, citando le parole del giornalista, Gigi Garanzini, il motore di questa iniziativa, “è aperta ad almeno tre generazioni di milanesi: i nonni, che quell’epoca l’hanno vissuta, i figli, che ne hanno sentito parlare, e infine i nipoti, che devono scoprire l’importanza del passato per costruire il loro futuro”.