Felipe Anderson: “Era una partita difficile che si è chiusa con una serata bellissima”

Un’ora di gioco non alla Felipe Anderson, senza spunti ne’ guizzi, soffocato dalla stretta marcatura di Cristian Maggio, poi ad undici minuti dalla fine, complice anche l’intuizione di Pioli, che lo ha spostato sulla corsia di destra, il brasiliano è salito in cattedra ed ha ingranato la quinta, seminando il panico nella difesa del Napoli e servendo a Lulic un pallone che il bosniaco ha solo dovuto spedire alle spalle dell’incolpevole Andujar. Gol, qualificazione in finale di Coppa Italia e via alla gioia biancoceleste, culminata nella notte di Formello con oltre 2000 tifosi che hanno atteso il rientro nella capitale e nel centro sportivo di Pioli e dei suoi ragazzi.

Un’emozione immensa anche per il brasiliano, sempre più decisivo nello scacchiere degli aquilotti, che ha poi commentato alla radio ufficiale del clun l’impresa del San Paolo: “Oggi era una partita difficilissima, abbiamo insistito, non abbiamo mollato, e si è trasformata in una giornata bellissima. L’importante è che la squadra vinca, non che io segni oppure no.Voglio correre e aiutare squadra. Il mio obiettivo è fare assist, fare gol. Siamo una squadra molto unita in campo, si vede molta allegria”.

Calore nel post ma anche prima della trasferta, con i sostenitori biancocelesti che “avevano incitato” la squadra alla stazione Termini nel momento della partenza alla volta di Napoli: “Ieri è stata una cosa bellissima! Noi corriamo per la Lazio, per i nostri tifosi, quello che hanno fatto a Termini è stato bellissimo: dobbiamo fare ancora di più per loro”.