Figc, i presidenti si dividono: Preziosi contro Marotta, Cairo contro Lotito

Tante anime a confronto tra i presidenti della serie A, a poche ore dall’assemblea che eleggerà il nuovo presidente della Figc. E inevitabilmente i commenti sono tutti sulle parole di Marotta contro Tavecchio e Lotito.

Tra i sostenitori dell’attuale presidente della Lega Dilettanti c’è il numero uno del Genoa Enrico Preziosi: “Le eccessive critiche a Tavecchio sono tutte dettate da falsi moralismi. Ha fatto un’uscita infelice, ma si è scusato. C’è qualcuno che sta per perdere e per questo dice che la Lega è spaccata. Quando si firmano dei documenti non si possono fare passi indietro, io sono una persona coerente“.

Della stessa linea Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma: “Abbiamo firmato un documento ed abbiamo intenzione di perseguire quel programma che avevamo condiviso. Albertini è una persona che stimo, ma dal suo programma non esce quella sinergia di cui parla“.

Arriva anche il commento dello stesso Lotito. “Abbiamo quattro leghe con un programma condiviso, vanificare un’occasione simile sarebbe un vero delitto. Contro Tavecchio è stato attuato un autentico killeraggio mediatico, da parte di chi lo ha promosso ci sono dei riferimenti e degli obiettivi ben precisi“, il suo commento.

La pensa in maniera opposta Urbano Cairo, presidente del Torino: “Siamo in attesa di vedere come andranno le cose e, se arriverà l’elezione di Tavecchio, chi saranno gli uomini che proporrà. La cosa certa è che se Lotito sarà eletto in federazione sarebbe come se io o Berlusconi diventassimo presidenti della Rai“. Come dire, il conflitto d’interessi sarebbe palese.