FIGC, tensione in assemblea: Agnelli contro tutti, che litigio con Preziosi e Lotito!

La tormentata vicenda delle elezioni per il nuovo presidente della Fedrcalcio porta in seno rotture e litigi tra i vari presidenti di serie A, protagonisti di un pomeriggio di alta tensione tra sostenitori e oppositori di Carlo Tavecchio, ormai presidente in pectore in attesa soltanto della fumata bianca in sede di votazione. 



E il leader dello schieramento ‘No-Tav’, Andrea Agnelli, appare tra i più scatenati nel sostenere la propria causa: il presidente bianconero, dopo un tesissimo colloquio con Enrico Preziosi, al quale avrebbe detto a chiare lettere: “Non permetterti di parlare di me alla stampa“. La replica è netta: “Sei tu che non devi più nominarmi”. Il pomo della discordia era una frase del presidente genoano, che poche ore prima parlava così del collega:  “Agnelli si è presentato in ginocchio per un posto in consiglio federale“.



Dopo aver discusso con Preziosi, Agnelli è andato a colloquio anche con Claudio Lotito, presidente della Lazio e sostenitore della candidatura di Tavecchio. Anche qui i presenti parlando di una discussione tesa e dai toni piuttosto accesi, nonostante i motivi della contesa non siano fuoriusciti dal salone. Tra i due erano già state scintille la scorsa estate per la spartizione dei premi relativi alla Supercoppa italiana e la tensione è aumentata nelle ultime ore a fronte della parole di Marotta:  “Lascia perplessi il super attivismo di Lotito che fa da tutor al candidato Tavecchio, cosa impopolare ed unica nella storia della federazione. Sembra che ci siano interessi personali a discapito dei collettivi”.



Insomma, in attesa della fumata bianca per l’elezione del presidente federale, dalla Federcalcio arrivano solo gli strascichi di una polemica che -comunque vada- non sembra certo destinata a scemare…