Fiorentina, Montella a sorpresa: “Jovetic vuole giocare contro il Milan ma…”

Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan: “La partita di domani? Per noi sarà un test importante, come ce ne sono tanti nell’arco del campionato. Per le nostre ambizioni e per dare il giusto valore al campionato che sta disputato la squadra avremmo bisogno di una vittoria, per valorizzare il grande lavoro fatto durante il corso del campionato.Dobbiamo ricordare di essere arrivati a giocarci l’Europa e sapere cosa ci ha portato a questo. Il nostro livello di squadra ci ha dat una certa mentalità, che così deve rimanere”.

Riguardo all’appoggio offerto dai tifosi, Montella ha dichiarato: “Sicuramente è motivo di soddisfazione, i fiorentini ci sono sempre stati vicini e sono stati entusiasti fin dal primo momento. La spinta dei tifosi ci può dare la spinta in più di cui in questo momento abbiamo bisogno; i fischi a Montolivo?La sua storia non l’ho vissuta. A volte i fischi possono far bene, a volte no. Da ex giocatore, quando mi fischiavano mi dava un po’ noia”.

Sulla possibilità di utilizzo di Stevan Jovetic, dato come sicuro assente alla vigilia: “I rischi non sono ammessi; il giocatore ha dato la massima disponibilità a giocare. Se sta bene gioca, se no no. L’importante è non fare valutazioni affrettate”.

Sul tipo di partita che si attende: “Dipenderà anche dalle mosse dell’avversario, spesso il Milan costringe avversari ad adattarsi a loro. Mi auguro che sia il Milan ad adattarsi più alla Fiorentina di quanto dovrà fare la Fiorentina rispetto al Milan. Il cammino ultimo dice di due squadre un po’ diverse, quello in generale dice che forse potremmo anche equivalerci. Vediamo cosa dirà il campo domani”.

Chiusura sulle possibilità della Viola di centrare l’obiettivo europeo: “E’ una partita delicata, estremamente difficile, contro un avversario forte, ma noi dovremo affrontare anche la Roma. Una gara che può darci una posizione in classifica importante, che può voler dire anche consolidarla. Visto che bisogna guardarsi anche alle spalle”.